Esito di gara del 9/10/2017 - Ripristino sismico Palazzo Giulio d'Este
AVVISO DEL 18/10/2017
AGGIUDICAZIONE DEFINITIVA:
Aggiudicazione definitiva intervenuta con determinazione del Dirigente del Settore Lavori Pubblici, Pianificazione territoriale e Mobilità n. 1732/2017 esecutiva il 17/10/2017.
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ESITO DELLA SEDUTA DI GARA DEL 9/10/2017
In esito alla seduta pubblica del 9/10/2017, l'offerta economicamente più vantaggiosa nell'appalto in oggetto, è risultata essere quella presentata dal concorrente n. 29 Costituenda ATI tra Cooperativa Edile Artigiana Soc. Coop., con sede in Parma (PR), e Cingoli Nicola & Figlio S.r.l., con sede in Teramo (TE), con il punteggio complessivo di 92,660/100.
In calce alla pagina, si pubblicano i verbali di tutte le sedute di gara
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PROCEDURA IN CORSO
Fase di valutazione tecnica delle offerte.
In calce alla pagina, si pubblica il verbale di I seduta del 29/6/2017.
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PROCEDURA APERTA per l'appalto dei seguenti lavori:
INTERVENTO DI RIPRISTINO SISMICO DELL’IMMOBILE DENOMINATO PALAZZO GIULIO D’ESTE SITO IN CORSO ERCOLE I D’ESTE 16 A FERRARA. Cod. CUP J76G14000080002 - Cod. CIG 70224916E5.
N. ORDINE R.E.R. 2762- PROGRAMMA DELLE OPERE PUBBLICHE E DEI BENI CULTURALI DANNEGGIATI DAGLI EVENTI SISMICI DEL 20 E 29 MAGGIO 2012 - PIANO ANNUALE 2013-14.
IMPORTO COMPLESSIVO: Euro 1.594.220,46 IVA esclusa di cui a base d'asta Euro 1.246.608,00 ed Euro 347.612,46 per oneri di sicurezza non soggetti a ribasso.
Bando pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana - V Serie Speciale - n. 41 del 7/4/2017.
Criterio di aggiudicazione: criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, ai sensi dell’articolo 95, comma 2, del D.Lgs. 50/2016, sulla base dei criteri di valutazione indicati nel paragrafo 6 del disciplinare di gara.
Termine per la presentazione delle offerte: ore 13 del 27/06/2017.
Prima seduta di gara: ore 10 del 29/06/2017.
SOPRALLUOGO OBBLIGATORIO: Vedi paragrafo 5 del disciplinare di gara. Le richieste dovranno essere inoltrate entro e non oltre il 15/05/2017.
Informazioni tecniche sull’appalto, nonché chiarimenti e informazioni di carattere procedurale potranno essere richieste al Servizio Unico Appalti di questo Ente – Corso Isonzo 26, Ferrara, unicamente per iscritto tramite posta elettronica all’indirizzo ufficio.contratti@provincia.fe.it.
Gli elaborati di progetto saranno resi disponibili tramite link unicamente previa richiesta scritta inviata tramite posta elettronica all’indirizzo ufficio.contratti@provincia.fe.it
Il termine ultimo per richiedere per iscritto chiarimenti o gli elaborati di progetto è fissato per il giorno 21/06/2017.
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AVVISO DEL 4/5/2017
E' stata inserita tra gli elaborati di progetto la Relazione illustrativa storica-artistica, che viene altresì allegata in calce a questa pagina.
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RISPOSTE A QUESITI SULL'APPALTO:
QUESITO N. 1
Vorremo conoscere la tipologia dello stato di fatto della muratura portante dei 3 fabbricati oggetto di ripristino strutturale ed in particolare sapere se trattasi di muratura in mattoni pieni senza camere d'aria, oppure di muratura in pietrame, anche a sacco, o miste in pietrame e cotto o altro.
RISPOSTA N. 1
Si precisa che le strutture portanti in muratura dei tre corpi di fabbrica oggetto degli interventi strutturali sono costituite da un unico paramento continuo in mattoni pieni, di spessore variabile da due o più teste, senza intercapedini. Non sono presenti murature in pietra, pietrame, miste o del tipo a sacco.
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QUESITO N. 2
Atteso che l’offerta tecnica deve essere presentata anche su supporto informatico si chiede di sapere se il CD/DVD potrà contenere tutti gli elaborati costituenti l’offerta tecnica privi di sottoscrizione o se la stessa deve essere sottoscritta nel formato cartaceo e successivamente scansionata così da inserire nel CD/DVD il PDF dell’offerta tecnica firmato.
RISPOSTA N. 2
Si precisa che per la copia dell'offerta tecnica su supporto informatico è sufficiente caricare i files degli elaborati progettuali. Deve essere firmata solo la copia cartacea.
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QUESITO N. 3
Nel caso in cui l’impresa che intende partecipare alla gara non dovesse essere in possesso di attestazione SOA anche di progettazione, si chiede se l’offerta migliorativa vada sottoscritta dal proprio direttore tecnico, comunque in possesso di laurea in architettura ed iscritto all’albo (e in caso di risposta affermativa che tipo di ulteriore dichiarazione quest’ultimo debba rendere oltre a quelle di cui all’art. 80 del D.Lgs. 50/2016) o se sia consentito avvalersi di un gruppo di progettazione che firmi le migliorie (così come accadeva con l’appalto integrato) e anche in questo caso si chiede che tipo di ulteriore documentazione questi debbano rendere.
RISPOSTA N. 3
Come indicato a pag. 8 del disciplinare di gara, tutti gli elaborati dell’offerta tecnica dovranno essere redatti, sottoscritti e timbrati da tecnici idonei ed abilitati alla professione e dal legale rappresentante dell'impresa concorrente o da altro soggetto dotato di poteri di rappresentanza specifici. Qualora il concorrente sia un’Associazione Temporanea, o un Consorzio, o un GEIE non ancora costituiti, l’offerta tecnica deve essere sottoscritta, a pena di esclusione, oltre che dai progettisti, da tutti i legali rappresentanti delle imprese che compongono l'Ati da costituire.
I progettisti firmatari non devono produrre ulteriori dichiarazioni, fatta salva la facoltà dell'Amministrazione di effettuare controlli a campione sulla loro abilitazione professionale.
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QUESITO N. 4
Si chiede un chiarimento circa la localizzazione degli ambiti dove andranno eseguiti gli interventi di restauro, così come indicati nel computo metrico.
Ad esempio la prima voce delle opere di restauro (CME pag 21) nell’individuazione degli ambiti del primo piano:
- cosa indicano 002-003 ?
- per P21 si intende il vano P21 corrispondente alla scheda 18 ?
- la sola scheda 21 cosa significa? Che si interviene nel vano P 29 la cui descrizione è contenuta appunto nella scheda 21?
RISPOSTA N. 4
Domanda 1): La dicitura "002-003" è riferita alla numerazione delle lesioni presenti nel vano "P21" specificate nell'elaborato dello Stato Fessurativo nel quale, per ogni vano dell'edificio, vengono riportate, descritte e classificate tutte le lesioni rilevate.
Domanda 2): L'interpretazione è corretta, il vano P21 si riferisce al vano 21 del Piano Primo della scheda 18
Domanda 3): La scheda "OFC21" si riferisce al rilievo degli apparati decorativi del vano P29, la descrizione degli interventi previsti è contenuta negli elaborati strutturali e architettonici di progetto e non in quelli del rilievo.
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QUESITO N. 5
Nel RGEN vi sono estratti delle prescrizioni e indicazioni correttive trasmesse dalla Soprintendenza. Si chiede se è possibile avere interamente le osservazioni e le prescrizioni della Soprintendenza.
RISPOSTA N. 5
Nella Relazione Generale RGEN è riportato l’elaborato con cui i progettisti hanno dato risposta alle richieste e prescrizioni espresse dalla Commissione Congiunta (Soprintendenza Beni culturali e Servizio Sismico della Regione Emilia Romagna) in fase di valutazione del progetto. Per chiarezza espositiva l’elaborato è stato organizzato riportando di seguito ogni singola richiesta e la relativa valutazione del team di progetto, pertanto non ci sono altre richieste o prescrizioni da parte degli Enti competenti oltre a quelle indicate
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QUESITO N. 6
La voce NP 09 "riparazione travi lesionate" indica quantità inferiori a quelle riscontrate anche solo visivamente nel sopralluogo. Si chiede queste lavorazioni sono ricomprese in altre voci di EPU o CME.
RISPOSTA N. 6
La voce NP09 si riferisce alla riparazione delle sole travi di copertura per le quali, dal rilievo dello stato di danno, sono state riscontrate lesioni per pressoflessione e di conseguenza sono previsti interventi specifici secondo la sequenza delle lavorazioni descritte nella voce stessa. Per il consolidamento, restauro delle altre strutture lignee di copertura si prevede di operare con altre voci, quali ad esempio la ricostruzione delle teste delle travi e la rimozione e successiva ricostruzione della piccola orditura.
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QUESITO N. 7
L'antiparassitario liquido è previsto solo nelle nuove coperture e non nelle strutture lignee storiche. Si chiede se tale intervento è già stato eseguito e quali siano le indicazioni della Soprintendenza.
RISPOSTA N. 7
L’applicazione di antiparassitario liquido è prevista solamente nelle strutture lignee di nuova realizzazione. Il trattamento antiparassitartio delle strutture lignee esistenti può essere oggetto di eventuale offerta migliorativa da parte dell’impresa, come indicato al punto A.2.2 (Miglioramenti superficiali di elementi edilizi) dell'Allegato 1 al disciplinare di gara.
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QUESITO N. 8
Il distacco e la successiva ricollocazione dei dipinti murali per permettere le operazioni strutturali sono da eseguire su aree interessate da recenti precedenti interventi di restauro. Si chiede se è possibile avere la relazione di restauro e la scheda di manutenzione.
RISPOSTA N. 8
Informazioni sintetiche ma utili ai fini della comprensione del progetto, riguardanti le trasformazioni, gli interventi strutturali e di restauro eseguiti nell’edificio sono riportate nella Relazione storica. Tal elaborato, che non fa strettamente parte dei documenti di gara, è comunque disponibile per la consultazione on-line e si trova nella pagina principale del link al quale è possibile scaricare gli altri elaborati di gara.
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QUESITO N. 9
In merito alla redazione dell'Offerta Tecnica, ed in particolare alla proposta migliorativa relativa al criterio "A.1.4 - Sistemi di sorveglianza del cantiere e controllo accessi", la Scrivente richiede se la documentazione da predisporre è riferita per ogni singolo sub-criterio ( "A) Impianto antintrusione ponteggio" e "B) Impianto antintrusione locali edificio "C"" ) oppure bisogna predisporre la suindicata documentazione per entrambi i sub-criteri.
In merito alla redazione dell'Offerta Tecnica, ed in particolare alla proposta migliorativa relativa al criterio " A.2.4 - Razionalizzazione ed efficientamento impianti", la Scrivente richiede se la documentazione da predisporre è riferita per ogni singolo sub-criterio ( "A) Impianto condizionamento-climatizzazione", "B) Impianto elettrico" e "C) Monitoraggio consumi energetici" ) oppure bisogna predisporre la suindicata documentazione per tutti i sub-criteri.
RISPOSTA N. 9
Si conferma che, come specificato a pagina 7 punto 2.a) del disciplinare di gara e nel relativo allegato 1, per i sub-criteri A.1.4 e A.2.4 la documentazione da presentare non deve eccedere complessivamente il numero massimo ivi indicato, a prescindere dai sub-sub-criteri (es. A.2.4.A - A.2.4.B - A.2.4.C) che il concorrente intende trattare con la propria offerta.
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QUESITO N. 10
Si chiedono chiarimenti (altezza o tempi di utilizzo) in merito alla gru attualmente posizionata all’interno del cortile del palazzo di fronte (Corso Ercole I D’Este) per considerare eventuali interferenze con la gru da posizionare all’interno del cantiere.
RISPOSTA N. 10
La gru del cantiere di Palazzo Gulinelli, situato in Corso Ercole d'Este quasi di fronte a Palazzo Giulio d'Este, ha un'altezza di 30 m e un braccio di 50 m.
Indicativamente si presume che la gru rimarrà installata a servizio del cantiere fino a marzo 2018.
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QUESITO N. 11
Si chiede se c'è possibilità da parte vs. di mettere a disposizione i file DWG o in formato editabile del progetto.
RISPOSTA N. 11
Il Dirigente responsabile del Settore Tecnico ha comunicato che non si ritiene opportuno mettere a disposizione i file DWG o in formato editabile per motivi di sicurezza, in quanto riguardanti l'immobile sede della Prefettura.
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QUESITO N. 12
La descrizione di alcune voci, sia nel computo che nell'elenco prezzi, è incompleta. Avete la possibilità di inviarci le voci complete?
Codici delle voci incomplete
B08004b
A18016b
B02048
DEI-2015-035023b
DEI-2015-035027a
DEI-2015-035030a
DEI-2015-035041a
DEI-2015-035044f
DEI-2015-035054a
DEI-2015-035077a
DEI-2015-035077b
DEI-2015-035078b
DEI-2015-035090b
DEI-2015-035095
DEI-2015-065029a
DEI-2015-065034a
DEI-2015-065036a
DEI-2015-065065a
DEI-2015-AP1
RISPOSTA N. 12
Sono state controllate le voci presenti nell'EPU ed è stato riscontrato che mancano delle lettere nella descrizione. Recuperando le voci dai prezzari di riferimento, sono state corrette le relative descrizioni come riportato nel file allegato in calce a questa pagina, aggiornato in data 8/6/2017.
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QUESITO N. 13
Con riferimento alla miglioria A.1.3 Qualità dell’organizzazione aziendale e dei materiali. Lo staff preposto alla direzione tecnica del cantiere con competenze strutturali, architettoniche e di restauro, può essere composto da professionisti, anche esterni, incaricati all’uopo dall’Impresa?
RISPOSTA N. 13
L'offerente può avvalersi di qualificate collaborazioni professionali, anche esterne alla ditta, con competenze e incarichi specifici per l'appalto in oggetto; occorrerà indicare nel dettaglio la prestazione professionale offerta in termini di tempo e attività
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QUESITO N. 14
Con riferimento alla miglioria A.1.2 Protezione arredi, traslochi e pulizie, si chiede cosa si intende con “spostamenti temporanei di arredi mobili”. Cioè si chiede in che ambito avviene detto spostamento e se è necessario dotarsi di una assicurazione (oppure è a carico della committenza) soprattutto per quanto riguarda gli arredi mobili ed i quadri di fattura antica. E’ possibile inoltre quantificare il trasloco di arredi, oggetti, dotazioni di ufficio e materiale cartaceo?
RISPOSTA N. 14
Gli spostamenti temporanei di arredi mobili si riferiscono alla necessità di liberare progressivamente i locali in cui si svolgeranno i lavori, secondo le diverse fasi del cronoprogramma, e di ripristinarne la funzionalità al termine degli interventi, spostando i mobili e i materiali (arredi, computer, stampanti, fotocopiatrici, materiale cartaceo) in altri locali situati nello stesso edificio o in altro, situato in zona centrale di Ferrara, individuato come sede temporanea di alcuni settori della Prefettura UTG. Non è possibile quantificare esattamente il materiale oggetto di trasloco, dal momento che le situazioni sono molto differenziate a seconda degli interventi previsti all'interno di ogni singolo locale: in alcuni sarà sufficiente accatastare gli arredi ed il materiale e proteggerlo adeguatamente dalla polvere, in altri sarà invece opportuno trasferirlo altrove per creare condizioni di lavoro più agevoli. Il personale che attualmente occupa l'edificio B (18 unità) verrà delocalizzato, per tutta la durata dei lavori presso la sede staccata individuata a Palazzo Polo, Via Madama, 35 mentre l'edificio B diventerà la sede temporanea, a rotazione, di tutti gli altri settori che man mano verranno interessati dai lavori. Il trasloco non comporterà la necessità di trasferire postazioni di lavoro (armadi, scrivanie) ma solamente attrezzature e materiale cartaceo. Si sottolinea che sono previsti spostamenti di mobili, quadri, lampadari ed oggetti antichi e di pregio. E' richiesta una copertura assicurativa obbligatoria, così come indicato all’art. 33 del capitolato Speciale d’Appalto, è facoltà dell’offerente valutare un aumento dei massimali assicurati indicati al fine di una propria maggior tutela, ma questa eventuale scelta non modifica la valutazione dell’offerta da parte della commissione di gara.
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QUESITO N. 15
Con riferimento alla miglioria A.2.3 Riqualificazione del giardino storico, quando si parla di razionalizzazione si intende anche la possibilità di taglio di qualche pianta in quanto fonte di pericolo o incongruente e dannosa?
RISPOSTA N. 15
E' possibile prevedere, nell'ambito della proposta di razionalizzazione del giardino, la verifica e la messa in sicurezza delle piante presenti. L'abbattimento di alcune di esse deve essere motivato da comprovate esigenze, legate a malattie della pianta o potenziale pericolo nei confronti di persone o cose e comunque dovrà essere preventivamente autorizzato dagli Enti competenti.
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QUESITO N. 16
Vi propongo alcuni quesiti in merito ai punti A.2.3 e A.2.2 dei criteri indicati nel disciplinare di gara.
A.2.3
a) La fontana è ancora connessa al sistema idrico?
b) Dove sono i punti di captazione dell'acqua del sistema di irrigazione?
c) Esiste ancora un ingresso della ghiacciaia a ridosso del muro perimetrale o è stato completamente interrato?
d) Dagli elaborati forniti (alludo soprattutto al F03 Allegati Rev A) non risultano percorsi per mezzi d'opera durante le attività di cantiere, punti stazionamento dei mezzi, posizione deposito materiali all’interno del giardino. Esiste un elaborato integrativo al riguardo o non è prevista nessuna di queste attività'?
e) Sono previste attività di scavo/movimenti terra nell'area del giardino?
A.2.2.
Le migliorie di questo punto sono da intendere per i soli elementi del corpo C oppure si può ipotizzare di inglobare anche le coperture degli altri fabbricati?
RISPOSTA N. 16
A.2.3
a) Dalle informazioni reperite, l’impianto di adduzione idrica alla fontana era funzionante fino a alcuni anni fa quando, per carenze di impermeabilizzazione della vasca della fontana, è stato disattivato.
b) Nel giardino sono presenti alcuni pozzetti dai quali è stato derivato l’impianto di irrigazione.
c) Dai sopralluoghi visivi effettuati non è stato possibile individuare l’ingresso alla ghiacciaia e di conseguenza conoscere lo stato della stessa. Dalla documentazione storica non si sono potute reperite ulteriori informazioni.
d) Nella planimetria di organizzazione del cantiere, all’interno dell’allegato F03-rev A, è indicato l’ingresso carrabile e le zone a servizio all’impresa opportunamente delimitate, entro le quali sarà eventualmente possibile individuare zone di deposito. L’impresa può proporre modifiche all’organizzazione degli spazi, volte a minimizzare le interferenze con le attività della Prefettura e con la valenza storica dell’edificio e del cortile. Non vi è un elaborato specifico integrativo, altre informazioni sono contenute nei documenti di progetto.
e) In progetto non sono previste attività di scavo/movimenti terra nel giardino.
A.2.2 - Si può proporre di estendere gli interventi anche alle coperture degli altri fabbricati.
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QUESITO N. 17
La documentazione per illustrare le proposte migliorative prevede la redazione di schede tecniche per un massimo di 6 facciate formato A4. Si chiede se è possibile fornire tali schede nella misura di 3, ma in formato A3.
RISPOSTA N. 17
si conferma la possibilità di presentare le schede tecniche in formato A3, nel numero massimo di 3 (anziché nel formato A4 nel numero massimo di 6), in quanto lo spazio utile si ritiene equivalente.
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QUESITO N. 18
Il computo metrico delle migliorie richiesto a pagina 7 del disciplinare di gara deve rientrare nei limiti di pagine delle relazioni come descritti nell'allegato 1? Va rilegato in coda alla relazione dello specifico criterio oppure come documento a se stante?
RISPOSTA N. 18
Il Computo metrico delle migliorie offerte richiesto al punto 2.B) dell’offerta tecnica è un documento a se stante, riepilogativo di tutte le migliorie proposte.
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QUESITO N. 19
Qualora la certificazione ISO 14001 richiesta nel criterio A.1.3 venisse allegata alla relazione, sarebbe assimilabile ad una delle 6 facciate destinate alle schede tecniche?
RISPOSTA N. 19
Nella relazione è sufficiente che siano solo citati gli estremi delle certificazioni possedute in quanto sarà la stazione appaltante a verificarne la validità. Qualora allegati, i certificati rientrano nel numero massimo di facciate.
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QUESITO N. 20
Con riferimento a quanto indicato a pagina 8 del disciplinare di gara, è possibile inserire nell'offerta tecnica il costo unitario, e quindi quello totale in quanto facilmente calcolabile, delle lavorazioni offerte? Deve essere redatto un computo metrico con annessa valorizzazione economica delle migliorie? Oltre a ciò è possibile valorizzare numericamente i risparmi generati con le migliorie?
RISPOSTA N. 20
Sì, è possibile inserire nell’offerta tecnica il costo unitario e totale delle lavorazioni offerte, ma al lordo del ribasso che sarà indicato esclusivamente nella busta C) dell’offerta economica. Il computo metrico recante la valorizzazione economica delle migliorie è il computo di cui al punto 2.B) dell’offerta tecnica, dal quale si evince il valore economico indicativo delle stesse.
Invece nella relazione potranno essere evidenziati i vantaggi economici e funzionali degli interventi di miglioria proposti.
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QUESITO N. 21
In seguito al sopralluogo del giardino, abbiamo rilevato delle discrepanze tra il disegno dei percorsi e delle piante indicato nella planimetria allegata alla documentazione di gara e lo stato di fatto reale. Come possiamo comportarci in merito alla miglioria prevista per il giardino? Lavorare sulla planimetria fornita dalla stazione appaltante o prevedere un rilievo?
RISPOSTA N. 21
Il disegno dei percorsi è stato reperito su documenti storici a disposizione dell'Ente; il disegno presente nella Tav. 2.3 – Schema per la sistemazione del giardino, dell'allegato 1) al disciplinare di gara, rappresenta con sufficiente chiarezza lo stato di fatto ad oggi esistente. Sarà cura della ditta concorrente valutare di lavorare sulle planimetrie allegate al disciplinare o prevedere un rilievo nella fase successiva di cantiere.
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QUESITO N. 22
Con riferimento alla documentazione amministrativa (allegato 2), sono a chiedere se alla voce 22 relativa al subappalto è sufficiente dichiarare la categoria oppure bisogna elencare le opere riportate nel computo.
RISPOSTA N. 22
Si conferma che al punto 22 della dichiarazione cumulativa, è sufficiente dichiarare di voler subappaltare le lavorazioni o opere distinte per categoria. Infatti abbiamo indicato di far riferimento alla tabella indicata nel disciplinare di gara dove sono distinte le categorie di lavorazione presenti in gara.
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QUESITO N. 23
In merito all'appalto in oggetto sono a richiedere i seguenti chiarimenti:
1) In relazione al paragrafo A) capitolo A.2.4 dell'Allegato 1) al Disciplinare di gara, si chiede di indicare le potenze termiche/frigorifere a fianco di ogni unità di cui si richiede come miglioria la sostituzione o ricollocazione.
2) In relazione al paragrafo B) capitolo A.2.4 dell'Allegato 1) al Disciplinare di gara, si chiede di rendere disponibili le piante di rilievo dell'impianto elettrico e/o dei corpi illuminanti o almeno il numero complessivo di corpi illuminanti di cui si richiede come miglioria la sostituzione o ridistribuzione.
3) In riferimento al paragrafo B) capitolo A.2.4 dell'Allegato 1) al Disciplinare di gara, e in particolare alle 2 linee elettriche interrate per trasferimento apparecchi informatici dal locale 48 al 44, si chiede di confermare che si tratta di due locali al piano terra, come indicati nella tavola OFC 01R, di indicare che tipo di apparecchi informatici devono essere trasferiti e che tipo di quadro elettrico richiedono.
4) In riferimento al paragrafo C) capitolo A.2.4 dell'Allegato 1) al Disciplinare di gara, si chiede di rendere disponibili le piante di rilievo dell'impianto termico e/o dei corpi scaldanti o almeno il numero complessivo di corpi scaldanti di cui si richiede come miglioria di monitorare il consumo, unitamente alle caratteristiche tecniche della Centrale termica.
RISPOSTA N. 23
In merito alla richiesta pervenuta, siamo spiacenti ma non disponiamo di documentazione organizzata in maniera chiara e sistematica riguardo agli impianti elettrici, all'impianto termico e/o dei corpi scaldanti e delle relative potenze termico/frigorifere nello stato di fatto; per cui fornire il materiale in maniera parziale e disomogenea risulterebbe fuorviante.
Non disponiamo nemmeno di una mappatura dei corpi illuminanti; nell'elaborato "IMP Relazione interferenze impiantistiche" sono riportati i corpi illuminati che risultano interferire con le lavorazioni strutturali e con le finiture connesse previste in progetto, e dei quali è previsto lo smontaggio e il riposizionamento.
Per quanto riguarda le 2 linee elettriche interrate per trasferimento di apparati informatici, confermiamo che si tratta di 2 locali a piano terra come indicato nella tavola OFC 01R; gli apparecchi informatici da trasferire sono quelli che si trovano nel locale CED, pertanto sarà cura dell'impresa valutare adeguatamente il tipo di quadro elettrico da installare.
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QUESITO N. 24
Con riferimento al computo metrico estimativo a base gara si richiedono chiarimenti in relazione alla voce 101 (DEI - 2015-065073) “riduzione interferenza visiva degli strati preparatori e/o del supporto da valutare sulla superficie effettivamente interessata , con colori ad acquerello o a vernice” prezzo unitario al mq Euro 14,02 mentre nel prezzario di riferimento è quotato al mq Euro 301,40.
RISPOSTA N. 24
Si precisa che in relazione alla voce 101 (DEI - 2015-065073) dell'elenco prezzi unitari l’unità di misura da applicare è il “dmq”.
Data di pubblicazione:
Data di scadenza:
Tipo Bando:
Codice CIG:
Contratto:
Valore d'import a base d'asta:
Codice CPV:
Esito:
Aggiudicato a:
ATI tra Cooperativa Edile Artigiana Soc. Coop., con sede in Parma (PR), e Cingoli Nicola & Figlio S.r.l., con sede in Teramo (TE)
Allegato:







