Esito di gara dell'8/6/2012 - Idrovia - Final di Rero

PROCEDURA APERTA PER IL SEGUENTE APPALTO: IDROVIA FERRARESE - LAVORI DI ADEGUAMENTO AL TRAFFICO IDROVIARIO DI V CLASSE NEL TRATTO DALLA CONCA DI VALPAGLIARO A VALLE DELLA STESSA FINO ALLA PROGRESSIVA 2750 - LOTTO 2 – FINAL DI RERO – Cod. Lav. OPP-PRO-00005-2008-3 - Cod. CUP J51G08000010002 - Cod. CIG 37050163EC. IMPORTO COMPLESSIVO: Euro 13.190.795,29 IVA esclusa di cui a base d'asta Euro 12.788.640,62 (Euro 11.084.455,44 a corpo e Euro 1.704.185,18 a misura) ed Euro 402.154,67 per oneri di sicurezza non soggetti a ribasso, salvo modifiche conseguenti alle integrazioni progettuali proposte dall’offerente.

AVVISO DEL  26/6/2012
AGGIUDICAZIONE DEFINITIVA:

Aggiudicazione definitiva intervenuta con Determinazione del Dirigente del Settore Tecnico Prot.n. 49189/12 esecutiva in data 25/6/2012.

**********

AVVISO DELL' 8/6/2012
AGGIUDICAZIONE PROVVISORIA:

Procedura di gara conclusa in data 8/6/2012.

Ditta:  ATI Impresa ING. SARTI GIUSEPPE & C. S.p.A. - Bologna (Mandataria) e AR.CO. LAVORI Soc. Coop. Cons. - Ravenna (Mandante)

Importo offerto: Euro 9.571.032,10 oltre ad Euro 402.154,67 per oneri di sicurezza. Importo complessivo: Euro 9.973.186,77 IVA esclusa.

Per ogni informazione relativa all'esito di gara vedi il documento allegato in fondo a questa pagina.

*****************

PROCEDURA APERTA con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa per l’esecuzione dei seguenti lavori a corpo e a misura: IDROVIA FERRARESE - LAVORI DI ADEGUAMENTO AL TRAFFICO IDROVIARIO DI V CLASSE NEL TRATTO DALLA CONCA DI VALPAGLIARO A VALLE DELLA STESSA FINO ALLA PROGRESSIVA 2750 - LOTTO 2 – FINAL DI RERO – Cod. Lav. OPP-PRO-00005-2008-3 - Cod. CUP J51G08000010002 - Cod. CIG 37050163EC.

IMPORTO COMPLESSIVO DELL’APPALTO: Euro 13.190.795,29  IVA esclusa di cui a base d'asta Euro 12.788.640,62 (Euro 11.084.455,44 a corpo e Euro 1.704.185,18 a misura) ed Euro 402.154,67 per oneri di sicurezza non soggetti a ribasso, salvo modifiche conseguenti alle integrazioni progettuali proposte dall’offerente.

Termine pe la presentazione delle offerte: ore 13 del 12/03/2012.

Bando pubblicato sul Supplemento della Gazzetta Ufficiale dell'Unione Europea n. 2011/S244 del 20/12/2011  e sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana - V Serie Speciale n. 152 del 28/12/2011.

Informazioni tecniche sull’appalto nonché copie del Capitolato speciale d’appalto e degli altri elaborati progettuali potranno essere visionate e richieste, previo appuntamento, presso l’Ufficio Staff U.T. Idrovia di questo Ente – Corso Isonzo 26, Ferrara (Tel. 0532/299418– 299445- Fax 299485 – E-mail: infoidrovia@provincia.fe.it) tutti i giorni feriali escluso il sabato dalle ore 9 alle ore 13.

Costo del cd-rom: 30,00 Euro più spese spedizione, pagabili, con le modalità indicate dall’Ufficio Staff U.T., mediante versamento su conto corrente postale n. 13688445 intestato a Provincia di Ferrara - Servizio Tesoreria (causale: Elaborati gara Idrovia – Final di Rero).

Informazioni di carattere amministrativo sull'appalto possono essere richieste, negli orari di apertura degli Uffici, presso il Servizio Appalti e Gare – C.so Isonzo 26 - 44121 Ferrara - Tel. 0532 299457-486 - Fax 0532 299412 - e-mail: ufficio.contratti@provincia.fe.it  

__________________________________________

ATTENZIONE:
21/02/2012 -
 SI AVVISA CHE SONO STATI RETTIFICATI gli elaborati PERT03 e PERT04 presenti nel CD di gara. Detti elaborati rettificati sono DISPONIBILI IN CALCE A QUESTA PAGINA, tra gli allegati.
__________________________________________

RISPOSTE A QUESITI SULL'APPALTO:

QUESITO N. 1
Si chiede se per la compilazione del lista delle categorie, necessaria per la formulazione dell'offerta, è possibile utilizzare la stampa del file in pdf presente sul cd o se è necessario passare presso i Vs. uffici  a ritirare un originale vidimato.

RISPOSTA N. 1
Il file della lista categorie editabile è inserito nel CD (PELC01-Lista
 lavorazioni per appalto REV5.xls). Non è prevista la vidimazione da parte dell'Ente. 
_________________________________________

QUESITO N. 2
Al punto 8.3 della "Relazione descrittiva" viene indicato come sito di discarica un'area ubicata nel Comune dì Comacchio, compresa fra l'idrovia e l'Emissario Guagnino. L'allegato n° PE.02.24 "Ubicazione aree di deposito materiale di scavo" fa riferimento invece come sito di discarica ad un'area ubicata in Via Anita, Bacino Maroncina nel Comune di Ferrara. La scrivente impresa chiede se i due siti sono entrambi disponibili per i lavori in oggetto, al contrario si richiede che venga specificato quale dei due considerare.

RISPOSTA N. 2
Il sito di conferimento del materiale di scavo è l’area del Bacino Maroncina; l’area ubicata nel Comune dì Comacchio, compresa fra l'idrovia e l'Emissario Guagnino si è rivelata non disponibile a tal fine.
_________________________________________

QUESITO N. 3
Così come indicato al punto 4.3.1 della "Relazione descrittiva" ed in particolare per lo spostamento del metanodotto SNAM presente subito a valle della curva di Final di Rero, l'impresa chiede che vengano espressamente indicati eventuali oneri a carico della stessa per tale intervento di spostamento.

RISPOSTA N. 3
Non è previsto alcun onere specifico a carico dell’impresa, che dovrà peraltro concordare con SNAM i tempi di intervento. 
_________________________________________

QUESITO N. 4
Nel progetto posto a base di gara tra i lavori da effettuare c’è la demolizione dal Ponte di Final di Rero e la costruzione del Nuovo Ponte. Il punto 11 delle "Prescrizioni in merito al quadro di riferimento programmatico (1C)" della Conferenza di Servizi del 21/11/2008 prescrive al contrario la conservazione di tale ponte in quanto "presenta caratteri morfologici e strutturali tipici dell'epoca di costruzione assumendo un valore testimoniale e pertanto se ne prescrive la conservazione".
La scrivente impresa in relazione al punto 4 delle Prescrizioni in merito al quadro di riferimento programmatico (2C)" della  Conferenza di Servizi del 21/11/2008 , chiede se può essere presentata in fase di gara una variante che preveda la conservazione del Ponte  predetto.

RISPOSTA N. 4
Con successivo parere espresso nel corso del Tavolo Tecnico al quale ha partecipato anche la Soprintendenza, si è dichiarato il non interesse del ponte modificando quindi la prescrizione a suo tempo formulata in Conferenza Servizi; non è quindi da prevedere la conservazione del ponte.
_________________________________________

QUESITO N. 5
Essendo questo progetto stato validato il 30/11/2011 e visto che la Regione Emilia Romagna, la Soprintendenza Archeologica, la Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici e i Comuni interessati hanno approvato le scelte tecniche ed estetiche degli interventi idroviari da realizzarsi nel tratto di Final di Rero - Tresigallo,  l'impresa chiede se il progetto esecutivo posto a base di gara ha accolto tutte le prescrizioni indicate nella Conferenza di Servizi del 21/11/2008, in quanto non è stato possibile dalla visione del progetto avere un quadro più approfondito dei lavori da eseguirsi, a causa dalla carenza di particolari costruttivi e soprattutto di tavole architettoniche. In caso positivo si chiede il perché il disciplinare di gara dia la possibilità di presentare delle varianti di tipo strutturale, estetico, ecc., senza fissarne il limite. 
A tal proposito, nel "Disciplinare di gara" si sottolinea come le "varianti proposte possono essere di carattere strutturale, costruttivo, impiantistico ed estetico". L'impresa chiede che venga dettagliatamente indicato cosa si intende per varianti strutturali ed estetiche, sottolineando come il punto 2 delle "Prescrizioni in merito al quadro di riferimento progettuale (2C)" della Conferenza di Servizi del 21/11/2008 prescrive che "potranno essere definite eventuali varianti di scarso rilievo", ovvero se vi è la possibilità di modificare la tipologia strutturale (ad arco, strallato, a trave orizzontale).

RISPOSTA N. 5
Il Progetto a base di gara è il risultato dell’accoglimento delle prescrizioni indicate nella conferenza servizi e di ulteriori successive modifiche concordate con Enti e Comuni (ad es. la possibile demolizione del ponte di Finale di Rero e il conferimento dei materiali di scavo). Non è possibile modificare la tipologia strutturale che deve essere ad arco, è tuttavia possibile formulare proposte di dettaglio che possano migliorare l’estetica del manufatto. Inoltre è comunque possibile proporre variati alle strutture di fondazione del ponte.
_________________________________________

QUESITO N. 6
L'impresa, per poter al meglio apportare l'offerta per tale gara, chiede che siano messi a disposizione dei partecipanti il computo metrico estimativo in formato dcf-Primus e la documentazione inerente i pareri espressi dalla Soprintendenza Archeologica e la Soprintendenza per i Beni Architettonici per il lavoro oggetto di gara.

RISPOSTA N. 6
A seguito della presente richiesta si provvede alla pubblicazione in calce a questa pagina del computo metrico estimativo nel formato richiesto e stralcio significativo del Tavolo Tecnico del 25/02/2011.
_________________________________________

QUESITO N. 7
Il progetto esecutivo posto a base di gara prevede la sistemazione a verde della nuova isola che si formerà fra il vecchio ed il nuovo tracciato dell'idrovia. Il CME di progetto prevede negli interventi ambientali di pag. 24 (prog. 42/138 e 43/139) e pag. 26 (prog. 51/147e 52/148) delle lavorazioni inerenti impianti di illuminazione pubblica. Si chiede in quali elaborati del progetto esecutivo si possano rilevare tali lavorazioni e di specificare l'altezza fuori terra dei punti luce previsti dall'art. "D.04.02.02 - Impianti di illuminazione pubblica............, altezza fuori terra non superiore a settiere di derivazione" .

RISPOSTA N. 7
L’elaborato degli interventi ambientali dell’isola è la tavola PE 02.21.
L’impianto di illuminazione, trattandosi di argomento sul quale verrà espresso un giudizio di natura tecnica,  è oggetto di formulazione di proposte che rispettino la normativa di settore.
_________________________________________

QUESITO N. 8
Il disciplinare di gara stabilisce a pag. 9 i "Criteri di aggiudicazione" indicando gli elementi di valutazione. In riferimento all'elemento di valutazione A1.b (illuminazione pubblica dei ponti e della viabilità circostante) si chiede se per area della viabilità circostante sia da intendere esclusivamente quella evidenziata con colore verde nell'allegato PE.01.09 - Area di intervento. 

RISPOSTA N. 8
Si, solo l’area evidenziata.
_________________________________________

QUESITO N. 9
Il disciplinare di gara stabilisce a pag. 9 i "Criteri di aggiudicazione" indicando gli elementi di valutazione. In riferimento all'elemento di valutazione "A2 - proposte integrative di opere di arredo urbano, arredo fluviale e arredo a verde nella nuova isola fluviale  e nelle aree pubbliche circostanti il fiume" si chiede se per aree pubbliche circostanti il fiume siano da intendere eslusivamente quelle evidenziate con colore verde nell'allegato PE.01.09 - Area di intervento.

RISPOSTA N. 9
Si solo l’area evidenziata.
_________________________________________

QUESITO N. 10
Con riferimento ai punti dell’offerta tecnica 2c-2d, nei quali vengono richiesti il computo metrico estimativo delle integrazioni e il quadro di raffronto, si richiede: 
1) il computo metrico estimativo con le integrazioni può essere di importo maggiore del base d’asta?
2) I nuovi prezzi unitari per integrazioni, da esporre per quanto concernono le varianti, saranno sempre al lordo dello sconto (che verrà in ogni caso riportato nella busta C e nella lista delle categorie)?

RISPOSTA N. 10
1) Non è in astratto escluso che il totale del cme prodotto dall’impresa abbia un valore superiore a quello riportato nel cme posto a base di gara di Euro 12.788.640,62. Tuttavia si sottolinea che il modulo di offerta economica di cui al punto 3) dovrà recare un prezzo complessivo offerto ed un conseguente relativo ribasso percentuale da calcolare con riferimento all’importo posto a base di gara di Euro 12.788.640,62. Quindi i prezzi unitari indicati in offerta economica dovranno comunque essere ribassati affinché il totale della lista d’offerta risulti inferiore alla base d’asta indicata nel bando. 
2) Il bando contiene al punto 2) il seguente avviso: “N.B. Si precisa che l’offerta tecnica deve essere basata e contenere esclusivamente prezzi unitari del progetto esecutivo posto a base di gara ed eventuali Nuovi Prezzi, al lordo dell’offerta economica, connessi a nuove lavorazioni introdotte dall’offerente e che non siano già presenti nel progetto posto a base di gara. Tutti i prezzi indicati nell’offerta tecnica, compresi i nuovi prezzi introdotti dall’offerente, saranno assoggettati a ribasso d’asta, quindi l’offerta tecnica non deve recare alcun riferimento ai prezzi di contratto che saranno effettivamente offerti dal concorrente per l’esecuzione dell’appalto e che dovranno essere indicati esclusivamente nell’offerta economica di cui al successivo punto 3). L’inosservanza di tale prescrizione è sanzionata a pena d’esclusione.”
_________________________________________

QUESITO N. 11
IN RIFERIMENTO A PAG. 13 DEL DISCIPLINARE DI GARA RELATIVO ALLA GARA INDICATA IN OGGETTO,  NEL PARAGRAFO “ULTERIORI PRESCRIZIONI” VI E’ LA SEGUENTE INDICAZIONE:“Tutti  gli elaborati dell’offerta tecnica dovranno essere redatti, sottoscritti e timbrati da tecnici idonei ed abilitati alla professione e dall’impresa. L’elaborato di aggiornamento del Piano di sicurezza dei lavoratori (punto 2.F dell’offerta tecnica) dovrà essere redatto, sottoscritto e timbrato da tecnico abilitato alla professione ai sensi del D.Lgs. 81/2008 e successive modificazioni; quest’ultimo tecnico può coincidere o meno con il progettista della variante tecnica”. Si chiede quindi se l’Impresa deve obbligatoriamente indicare o associare un progettista per la redazione della variante tecnica, in tal caso quali requisiti deve possedere lo stesso e quali documenti deve presentare, visto che all’interno del disciplinare non viene prevista tale ipotesi. In caso contrario se è sufficiente che l’offerta tecnica sia sottoscritta dal Legale Rappresentante dell’impresa concorrente.

RISPOSTA N. 11
Per la validità dell’offerta tecnica è necessario e sufficiente che gli elaborati, oltre che firmati dal legale rappresentante dell’impresa concorrente, siano redatti, sottoscritti e timbrati da tecnici (interni o esterni all’impresa) idonei ed abilitati all’esercizio della professione. Poiché la legge professionale per la progettazione indica i limiti di competenza che le varie categorie di professionisti devono rispettare, il professionista potrà essere geometra, ingegnere o architetto a seconda dell’entità e tipologia delle varianti progettuali presentate in offerta. Per il piano della sicurezza il bando richiama anche l’apposita abilitazione di cui al D.Lgs. 81/08. In proposito si ricorda anche che, ai sensi del bando di gara, le integrazioni progettuali proposte dall’aggiudicatario saranno sottoposte all’approvazione dei competenti Organi provinciali e con decorrenza da tale data, i tecnici che hanno predisposto le suddette integrazioni saranno tenuti a presentare polizza di responsabilità civile professionale di cui all’art. 111, comma 1, del D.Lgs. 163/06 relativamente alle integrazioni presentate.
_________________________________________

QUESITO N. 12
Nella considerazione del vincolo ope legis (D.Lgs. 42/04, art. 142,  comma 1, lettera c) cui è soggetta l'area di intervento e di quanto prescritto dalle NTA del PTCP di Ferrara (artt. 27 ter, quater, quinquies  e sexsies) in merito alla rete ecologica provinciale e locale, si chiede se quanto previsto dal progetto esecutivo relativamente ai materiali da utilizzare per gli interventi di «arredo» della nuova isola di Final di Rero sia vincolante o se sia possibile l'utilizzo di tecniche e materiali maggiormente compatibili con le caratteristiche dei luoghi. Analogamente, si chiede se siano inderogabili le tipologie vegetazionali indicate nel medesimo progetto esecutivo o se possano essere diversamente individuate essenze tipiche del bosco igrofilo proprio dei corsi d'acqua padani.

RISPOSTA N. 12
Arredi e tipologie vegetazionali indicate nel progetto esecutivo non  sono vincolati; le essenze proposte in sede di gara devono appartenere a tipologie di vegetazione strettamente autoctone.
_________________________________________

QUESITO N. 13
Con la presente si chiede se il ponte metallico in località  Ca' Dondi previsto in progetto può essere modificato come tipologia strutturale o deve essere mantenuto con la tipologia a traliccio metallico a via inferiore (ovvero se sono presenti vincoli relativi nelle procedure autorizzative).

RISPOSTA N. 13
Si ritiene ammissibile una soluzione che mantenga livelletta e franco e che cambi solo la tipologia del ponte.
_________________________________________

QUESITO N. 14
Al punto 2.D del plico offerta tecnica si richiede se il computo metrico estimativo di confronto (al lordo del ribasso d'asta) possa essere presentato utilizzando la lista delle categorie come base.
 
RISPOSTA N. 14
Si provvede alla pubblicazione in calce a questa pagina del computo in formato .xls. così come esportato dal programma Primus già oggetto di precedente pubblicazione. Si sottolinea che nella versione xls non viene rispettato l'ordine dei capitoli cosi come indicato nel file pdf presente nel CD di gara.
_________________________________________

QUESITO N. 15
Premesso che nelle prescrizioni progettuali contenute nelle tavole di progetto è previsto “Acciaio tipo Corten verniciato per profili composti saldati e angolari” e che nel Capitolato Speciale d’Appalto all’art.29 lettera l), si cita un pretrattamento per superfici ferrose ma non sono indicate in maniera dettagliata i cicli di verniciatura, la scrivente impresa chiede se nei documenti posti a base di gara, oppure in altri in Vs possesso, sono presenti dei disciplinari inerenti la verniciatura dell’acciaio, per poter prevedere eventualmente una proposta migliorativa a quanto previsto. 

RISPOSTA N. 15
Non sono previsti documenti inerenti l'argomento richiesto.
_________________________________________

QUESITO N. 16
Visto che nel criterio di aggiudicazione caratteristiche tecniche è specificato che saranno privilegiate le maggiori prestazioni in termini di portanza a parità di spessore, e visto che nelle risposte ai precedenti quesiti è stato riportato che non è possibile modificare la tipologia strutturale [..] ad arco, è tuttavia possibile formulare proposte di dettaglio che possano migliorare l'estetica [..]. Inoltre è comunque possibile proporre varianti alle strutture di fondazione del ponte", si  chiede se varianti strutturali orientate a un risparmio di materiali (nel rispetto dell'impostazione progettuale e nell'ovvio rispetto dei minimi coefficienti di sicurezza normativi) causino l'invalidità dell'offerta tecnica oppure se possano essere accettate senza (eventualmente) portare punti di premio nella valutazione.

RISPOSTA N. 16
Le proposte migliorative possono riguardare anche soluzioni tecniche che prevedano un risparmio di materiale nel rispettando l'impostazione progettuale i coefficienti di sicurezza normativi. Saranno valutate di conseguenza come tali. 
_________________________________________

QUESITO N. 17
Nel caso in cui si proponga una offerta tecnica consistente in lavorazioni già presenti e computate a misura nella lista lavorazioni per appalto, ma da eseguire per variante in quantità diverse da quelle previste, si chiede se si debba modificare la quantità corrispondente delle esistenti lavorazioni a misura oppure se si debba creare una nuova voce di lavorazione da computare a corpo secondo disciplinare, annullando quindi quella esistente. 

RISPOSTA N. 17
Come indicato al punto 2C) del disciplinare di gara, tutte le lavorazioni nuove o in variante al progetto esecutivo posto a base di gara dovranno essere, a pena di esclusione, inserite tra le opere da eseguirsi a corpo. Nel caso prospettato quindi si deve creare una nuova voce di lavorazione da computare a corpo, annullando quindi quella esistente.
_________________________________________

QUESITO N. 18
Nel caso in cui l'offerta tecnica preveda di non eseguire alcune lavorazioni previste in progetto, si chiede se queste debbano essere espunte dalla lista lavorazioni per appalto, oppure se debbano restare con quantità annullata; e se devono restare, si chiede quindi se occorra indicare per esse un'offerta economica per il caso in cui sia respinta l'offerta tecnica e debbano quindi essere eseguite le lavorazioni come previste in progetto esecutivo.

RISPOSTA N. 18
Nel caso prospettato quindi si deve lasciare la voce della lavorazione non prevista in offerta tecnica con quantità annullata. Come indicato a pagina 7 del disciplinare di gara, le varianti non accoglibili sotto il profilo tecnico-amministrativo o perché non di interesse dell'Ente potranno non essere oggetto di contratto e la ditta aggiudicataria dovrà quindi eseguire la lavorazione posta a base di gara con i relativi prezzi posti a base di gara assoggettati al ribasso presentato.
_________________________________________

QUESITO N. 19
Nel caso in cui sia respinta l'offerta tecnica, si chiede di chiarire se l'offerta economica resti quella elaborata in coerenza con l'offerta tecnica respinta oppure se e da chi venga rielaborata l'offerta economica a partire dalle offerte inserite nelle singole voci di lavorazione.

RISPOSTA N. 19
Nel caso in cui non venga accolta una variante, l'offerta economica resta quella elaborata dal concorrente. La proposta tecnica resta quella del progetto originario. Il Direttore dei lavori in accordo con il RUP ed in contraddittorio con il contraente valuteranno dal punto di vista economico attraverso la predisposizione di NP le lavorazioni previste nel progetto e non quotate in sede di offerta dal contraente. Tali eventuali NP non potranno essere superiori ai prezzi indicati nel progetto originario.
_________________________________________

QUESITO N. 20
Si chiede se l'elaborato PELC01 lista lavorazioni per appalto REV5  corrisponda all'elaborato lista delle categorie, nominato nel disciplinare di gara al punto 3) Plico offerta economica.

RISPOSTA N. 20
Si rimanda alla risposta quesito n.1.
_________________________________________

QUESITO N. 21
Non rintracciandosi nel cd-rom contenente il progetto esecutivo gli allegati alla relazione geologica e geotecnica (elaborazione dati prove penetrometriche e sezioni stratigrafiche) si chiede di pubblicarli o di indicare dove possono essere trovati.

RISPOSTA N. 21
A seguito della presente richiesta si provvede alla pubblicazione in calce a questa pagina delle prove richieste che costituiscono gli allegati 1 e 2 all’elaborato PERG01 Rel geologica e geotecnica.
_________________________________________

QUESITO N. 22
Il progetto prevede l'esecuzione di un nuovo tracciato dell'idrovia in  corrispondenza della curva di Finale di Rero. Tale operazione, come  evidenziato nella relazione descrittiva, produrrà un totale di 438.500,00 mc di materiale terroso del quale quota parte, ed in particolare il 39% pari a 171.100,00 mc, saranno reimpiegati per il ringrosso del corpo arginale, per la ripresa delle frane ecc. . Le quantità sopra riportate sono state estrapolate dal computo metrico estimativo di progetto, nonché dalle relative voci riportate nella "lista delle lavorazioni e forniture previste per l'esecuzione dell'appalto". A fronte di quanto sopra si chiede come e dove reimpiegare i mc di terra rimanenti e pari a 438.500,00-171.100,00= 267.400,00 mc, in quanto negli elaborati progettuali l'unica voce relativa allo scavo in oggetto è la  voce12.10.100.(NP) che comprende solamente lo scavo ed il trasporto dello stesso (manca la voce - prezzo relativo alla sistemazione e o alla discarica).

RISPOSTA N. 22
Lo scavo totale è di 626.633 metri cubi dei quali 438.643 da terra e 187.990 da natante.
La quantità di metri cubi 171.000, quota parte dei 438.643.58, è stata separatamente computata perché, prima del trasporto, è stato previsto venga fatta asciugare. Per tutti 626.633 è da prevedere la sistemazione individuata nella tavola  PE 02.24. Si precisa inoltre che la voce del computo 12.10.100.(NP) riporta: "... Nel prezzo si intendono compresa, ove fossero necessari, gli oneri per l'accumulo ed il trasporto a rifiuto, del materiale rimosso, in discarica autorizzata entro un raggio di 40 km da reperire a cura e spese dell'impresa e quant'altro necessario per dare il lavoro perfettamente eseguito a regola d'arte".
_________________________________________

QUESITO N. 23
In merito alla voce Z.NP.018 (n.106 della lista e n.173/99 nel CME) “Fornitura e posa di ringhiera-parapetto per ponte mobile e per rampe di accesso, costruita in profilati di ferro zincato a caldo e verniciato, formato da candele verticali e corrimano in tubolare tondo in acciaio.”, chiediamo a cosa e quale ponte mobile si faccia riferimento ed in quali elaborati di gara sia possibile evincerne le caratteristiche.

RISPOSTA N. 23
Essendo il ponte mobile assente dal presente appalto, quindi trattasi di refuso,l’impresa potrà adattare la sua offerta alla tipologia di ringhiera realmente presente negli elaborati.
_________________________________________

QUESITO N. 24
In merito alla voce Z.NP.019 (n.107 della lista e n.133/76 nel CME) "Fornitura e posa di colonne a copertura del meccanismo del sollevamento ponte, costruite in ferro zincato e verniciato, di colore analogo al parapetto, smontabili per la manutenzione delle parti interne.", chiediamo a cosa e quale meccanismo di sollevamento si faccia riferimento ed in quali elaborati di gara sia possibile evincerne le caratteristiche.

RISPOSTA N. 23
Essendo il meccanismo di sollevamento assente dal presente appalto, trattasi di refuso.
_________________________________________

QUESITO N. 25
Riferimento Quesito n.22 – Risposta n.22. Gli articoli di elenco inerenti alla movimentazione delle materie terrose sono 3: 
1) Voce 12.10.100.(NP) comprende lo scavo di mc 438.643,58 riguardanti la correzione della curva; 
2) Voce 12.20.90.(NP) si riferisce a mc 171.100,00 ricompresi nella quantità globale di cui alla voce 12.10.100(NP); 
3) Voce Z.NP.021 di mc 187.990,11 da escavarsi mediante l’impiego di mezzo effossorio …
Da ciò si rileva che la quantità di scavo risulta dalla somma della voce 12.10.100.(NP), 12.20.90.(NP) e Voce Z.NP.021 per un totale di mc 626.633,00. Ora si tratta di chiarire come è stata prevista progettualmente la distribuzione di tale quantità e cioè: 
- Voce 12.20.90.(NP) mc 171.100,00 … sistemazione del terreno, depositato  in rilevato per rialzo o ringrosso del corpo arginale, per ripresa delle frane e il completamento della banca vegetata. Quantità quindi che non può essere portata a rifiuto a Occhiobello né in altra discarica.
- Voce Z.NP.021 ….. con il trasporto del materiale di risulta a formazione di rilevati arginali sino a distanza massima di 35 km dal luogo di scavo…. (per altro in analisi prezzi soltanto fino alla distanza massima di 12 km –  vedi  nell’elaborato “PEAP01-Analisi nuovi prezzi REV 3”). Quantità, anche questa, che non deve essere trasportata a rifiuto in discarica a Occhiobello o in altro sito reperito a cura e spese dell’impresa.
In conclusione appare evidente che in discarica a Occhiobello o in altro sito, ove fosse necessario, individuato a cura e spese dell’impresa non possano essere trasportati e depositati che mc 267,543,58 risultanti dalla differenza tra 438.643,58 e 171.100,00 e quindi non 626.633,00 come dalla risposta n.22.
Peraltro gli oneri relativi alla sistemazione in discarica dei materiali terrosi trasportati sembrano intuibili dalla sezione riportata nell’elaborato PE 02.24 ma non evidenziati nella voce di elenco n. 12.10.100.(NP).

RISPOSTA N. 25
Si conferma la risposta al quesito n.22 e si precisa che il sito individuato nella Tav PE 02 24 non è un sito di discarica.

Data di pubblicazione: 

Martedì 20 Dicembre 2011

Data di scadenza: 

Martedì 20 Dicembre 2011

Tipo Bando: 

Bando

Codice CIG: 

37050163EC

Contratto: 

Lavori

Valore d'import a base d'asta: 

13.190.795,29

Esito: 

aggiudicato

Aggiudicato a: 

ATI Impresa ING. SARTI GIUSEPPE & C. S.p.A. - Bologna (Mandataria) e AR.CO. LAVORI Soc. Coop. Cons. - Ravenna (Mandante)