Esito di gara del 17/11/2010 - Idrovia Ferrarese Stralcio 3.2 Ponte Valle Lepri
AVVISO DEL 27/01/2011
AGGIUDICAZIONE DEFINITIVA:
Aggiudicazione definitiva intervenuta con Determinazione del Dirigente del Settore Tecnico Prot.n. 4207/11 in data 26/01/2011.
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AVVISO DEL 17/11/2010
AGGIUDICAZIONE PROVVISORIA:
Procedura di gara conclusa in data 17/11/2010.
Ditta: CO.S.I.E. Consorzio Stabile Infrastrutture Europee - Jesi (AN)
Importo offerto: Euro 3.084.137,64 IVA esclusa, oltre ad Euro 159.957,09 per oneri di sicurezza. Importo complessivo: Euro 3.244.094,73 IVA esclusa.
Per ogni informazione relativa all'esito di gara vedi il documento allegato in fondo a questa pagina.
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PROCEDURA APERTA con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa e presentazione di varianti progettuali in sede di offerta, per l’esecuzione dei seguenti lavori a corpo e a misura:
ADEGUAMENTO DELL’IDROVIA FERRARESE AL TRAFFICO CON IMBARCAZIONI DELLA V CLASSE EUROPEA NEL TRATTO COMPRESO TRA LA CONCA DI VALLE LEPRI E L’ACCESSO AL MARE DI PORTOGARIBALDI - LOTTO III STRALCIO 3.2 NUOVO PONTE DI VALLE LEPRI - Cod. Lav. OPP-PRO-005-2008-4-2 - Cod.CUP J21H06000020001.
IMPORTO COMPLESSIVO: € 4.272.570,77 IVA esclusa di cui a base d'asta € 4.112.613,68 (€ 80.600,00 a corpo e € 4.032.013,68 a misura) ed € 159.957,09 per oneri di sicurezza non soggetti a ribasso, salvo modifiche conseguenti alle integrazioni progettuali proposte dall’offerente.
Bando pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana - V Serie Speciale - n.15 dell'8/02/2010.
Informazioni tecniche sull’appalto nonchè copie del Capitolato speciale d’appalto e degli altri elaborati progettuali potranno essere visionate e richieste, previo appuntamento, presso l’Ufficio Staff U.T. di questo Ente – Corso Isonzo 34, Ferrara (Tel. 0532/299445– 299418- Fax 299485 - E-mail infoidrovia@provincia.fe.it) tutti i giorni feriali escluso il sabato dalle ore 9 alle ore 13.
Costo del cd-rom: 30,00 Euro più spese spedizione, pagabili, con le modalità indicate dall’Ufficio Staff U.T., mediante versamento su conto corrente postale n. 13688445 intestato a Provincia di Ferrara - Servizio Tesoreria (causale: Elaborati gara Idrovia – Ponte Valle Lepri).
Informazioni di carattere amministrativo sull'appalto possono essere richieste, negli orari di apertura degli Uffici, presso il Servizio Appalti e Gare – C.so Isonzo 34- 44121 Ferrara - Tel. 0532 299457 - Fax 0532 299412 - e-mail: ufficio.contratti@provincia.fe.it
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ATTENZIONE:
AVVISO Prot.n.11433/2010 del 10/02/2010
DISPOSIZIONI OPERATIVE in merito alla nuova procedura aperta.
Qui di seguito si espongono alcuni chiarimenti e indicazioni operative rivolte alle ditte che già intendevano concorrere alla precedente procedura di gara pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana – V Serie Speciale – n.121 del 14/10/2009 e successivamente annullata.
1) Cauzione provvisoria
Nel caso in cui le imprese fossero già in possesso di una polizza fejussoria assicurativa o fidejussione bancaria, è possibile integrare tale polizza con apposita appendice con la quale si rettificano la durata della garanzia e l’importo, al fine di adeguarla alla nuova gara.
2) Contribuzione a favore dell’Autorità per la Vigilanza sui Contratti Pubblici
Essendo questa una nuova procedura di gara, è stato richiesto un nuovo Codice CIG e pertanto va effettuato un nuovo versamento.
Tuttavia le imprese che avessero già provveduto al pagamento della contribuzione con riferimento alla procedura annullata (Codice CIG 0375839825), possono chiederne il rimborso, come indicato al punto R38 delle Risposte ai quesiti sui Contributi in sede di gara del sito dell’Autorità di Vigilanza e che di seguito si riporta:
“Per gli operatori economici è ammesso il rimborso. Per ottenere il rimborso è necessario presentare domanda motivata tramite fax (n. 06/36723289) all'Autorità per la Vigilanza sui Contratti Pubblici di Lavori, Servizi e Forniture – Direzione generale contabilità e finanza - Via di Ripetta, 246 – 00186 Roma, allegando la copia del versamento effettuato e l'avviso di annullamento del bando. Nella richiesta di rimborso devono essere indicate le coordinate in formato IBAN del c/c bancario o postale sul quale accreditare il rimborso.” L’avviso di annullamento è reperibile sul sito della Provincia di Ferrara, al seguente link: http://www.provincia.fe.it/sito?nav=74&doc=64A81F3EF1171991C1257643004978B4
3) Acquisto CD-ROM contenente il progetto di gara
Le imprese che avessero già acquistato il Cd-Rom contenente il progetto esecutivo della gara annullata, possono integrare la documentazione in loro possesso, scaricando dal nostro sito internet, nella pagina dedicata alla pubblicazione del bando relativo alla nuova gara, gli elaborati che sono stati oggetto di modifica e che sono:
All. n. 5.1 - Capitolato speciale – Parte Amministrativa;
All. n. 8 - Computo Metrico Estimativo;
All. n. 9 – Quadro Economico;
All. n.10 - Lista delle categorie di lavoro e forniture previste per l’esecuzione dell’appalto;
All. n.12 - Quadro di incidenza percentuale della manodopera.
4) Le risposte ai quesiti posti dalle imprese interessate in merito alla gara sono pubblicate su questa stessa pagina e verranno costantemente aggiornate.
Il Responsabile del Procedimento
F.to Arch. Massimo Mastella
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RISPOSTE A QUESITI SULL'APPALTO:
QUESITO N.1
Per la formazione dei rilevati e delle bonifiche è previsto l’utilizzo di circa 17500 mc di materiale proveniente dagli scavi per l’allargamento della banchina del Porto Canale di Portogaribaldi. Si chiede di indicare il sito dove questo materiale si trova o verrà stoccato. Conoscere la dislocazione di provenienza del materiale, se a nord o a sud del canale, è di particolare importanza per definire il percorso e il tipo degli automezzi di trasporto da utilizzare.
RISPOSTA N.1
Il materiale, come previsto nel progetto esecutivo relativo alla banchina di Portogaribaldi, viene scavato ed accumulato lungo la banchina sud (zona Lido degli Estensi).
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QUESITO N.2
Il ponte esistente ha fondazioni su pali da demolire.
RISPOSTA N.2
Le fondazioni esistenti da demolire sono in parte su pali di medio diametro in c.a. e micropali in acciaio.
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QUESITO N.3
L’allargamento del porto canale di Portogaribaldi e la costruzione del nuovo ponte di Valle Lepri sono lo stesso Appalto? Se la risposta è negativa indicare tempi, disponibilità e luoghi per il materiale con cui realizzare i rilevati.
RISPOSTA N.3
I due interventi costituiscono due stralci funzionali a sè stanti ed i materiali per i rilevati saranno disponibili nei luoghi di scavo nei tempi previsti come da cronoprogramma del progetto esecutivo posto a base di gara.
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QUESITO N.4
Pag.5 punto 4.B Computo metrico di dettaglio delle integrazioni tecniche proposte. Per quanto riguarda la dicitura “computo metrico di dettaglio” cosa si intende?
RISPOSTA N.4
Il computo metrico di dettaglio è il computo metrico estimativo delle integrazioni tecniche proposte e che l’impresa dovrà realizzare in caso di aggiudicazione.
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QUESITO N.5
Pag.5 punto 4.B Computo metrico di dettaglio delle integrazioni tecniche proposte. Per quanto riguarda la dicitura “computo metrico delle integrazioni tecniche proposte” si intendono le sole nuove voci (nuovi prezzi) proposte in variante o anche le modifiche di quantità relative alle voci già presenti nel progetto base?
RISPOSTA N.5
Si intendono entrambe.
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QUESITO N.6
Pag.5 punto 4.B Computo metrico di dettaglio delle integrazioni tecniche proposte.
In merito alla dichiarazione che viene richiesta di apporre in calce al suddetto elaborato e che testualmente dice: “i prezzi offerti e connessi ........”, chiediamo chiarimento in quanto l’offerta tecnica generalmente non deve mai far riferimento a valori economici, considerando inoltre che nel suddetto documento non ci viene richiesta una parte economica.
RISPOSTA N.6
I valori indicati nell’offerta tecnica sono valori al lordo dell’offerta economica (vedi anche il successivo Quesito N.9).
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QUESITO N.7
Pag.6 punto 5 Lista delle categorie di lavoro e forniture previste per l’esecuzione dell’appalto.
Se a seguito di una variante progettuale la quantità di computo di un articolo, già presente nel progetto di base nella parte A MISURA, viene parzialmente modificata e quindi inserita in deduzione o maggiorazione nella parte A CORPO della Lista della categorie, l’articolo continuerà ad essere contabilizzato in fase esecutiva differenziando parte A CORPO e parte A MISURA?
RISPOSTA N.7
No, in quanto cambiando un articolo del progetto posto a base di gara, parzialmente o totalmente, l’impresa deve assumersi la responsabilità economica della variante introdotta. Quindi dovranno passare “a corpo” sia la parte modificata dell’articolo, che quella residuale.
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QUESITO N.8
Pag.6 punto 5 Elenco descrittivo delle voci relative alle varie categorie di lavoro.
Cosa si intende per “Elenco descrittivo delle voci relative alle varie categorie di lavoro”, considerando il fatto che nel progetto posto a base di gara è presente un Elenco descrittivo delle voci e che nell’Offerta Tecnica da presentare viene fornito un Elenco descrittivo delle nuove voci di variante come richiesto dal documento “Bando Disciplinare di gara “ a pag. 6 punto 4.D?
RISPOSTA N.8
L’offerta economica va redatta creando una nuova Lista delle categorie strutturata sul modello di quella allegata al progetto posto a base di gara. Detta nuova lista farà riferimento alle voci dell’Elenco Descrittivo posto a base di gara per le voci non modificate ed all’Elenco descrittivo delle voci di variante tecnica presentata in sede di offerta (elaborato 4.D).
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QUESITO N.9
Con riferimento alla gara di appalto indicata in oggetto, sono a richiedere cortesemente chiarimenti in merito a quanto indicato a pagina 6, rigo 13-20 del Bando Disciplinare di gara. In particolare, risulta quantomeno contraddittorio il punto nel quale viene specificato che "Tutti i prezzi indicati nell’offerta tecnica saranno assoggettati a ribasso d’asta, quindi l’offerta tecnica medesima non deve recare alcun riferimento ai prezzi di contratto offerti dal concorrente per l’esecuzione dell’appalto, che dovranno essere indicati esclusivamente nell’offerta economica di cui al successivo punto 5)". Si chiede se nell’offerta economica dovranno comparire i prezzi da assoggettare a ribasso.
RISPOSTA N.9
Il Bando, al Nota Bene di pagina 6, precisa espressamente che "i prezzi indicati nell’offerta tecnica saranno assoggettati a ribasso d’asta" e pertanto tali prezzi devono essere indicati dall’impresa al lordo dell’offerta economica che l’impresa stessa presenterà ai sensi del successivo punto 5) del Bando. Ciò in quanto la Commissione deve valutare le varianti progettuali senza conoscere i prezzi effettivi d’offerta.
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QUESITO N.10
Cosa si intende per computo metrico di confronto tra il progetto esecutivo posto a base di gara e quello con integrazioni (punto 4C offerta tecnica). A tale riguardo, qualora vengano rinvenute differenze di quantità nel progetto posto a base di gara, si chiede se sia possibile modificare la lista offerta tecnica.
RISPOSTA N.10
L’aggiudicazione dell’appalto all’offerta economicamente più vantaggiosa richiede la presentazione di varianti al progetto posto a base di gara. Il computo metrico di confronto è il tipico elaborato necessario al raffronto delle varianti. In conseguenza delle varianti è indispensabile per l’impresa produrre gli elaborati previsti ai punti 4) e 5) del Bando disciplinare di gara.
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QUESITO N.11
Occorre aggiornare il piano di sicurezza dei lavori ed eventualmente il capitolato speciale sulla scorta della normativa dettata dal D.Lgs. 9 aprile 2008 n.81, art. 100, ovvero in base al più recente decreto del 2009 (punto 4D offerta tecnica)?
RISPOSTA N.11
Il D.Lgs. 106/2009 reca semplicemente “Disposizioni integrative e correttive del D.Lgs. 9 aprile 2008, n.81, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro”.
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QUESITO N.12
Cosa si intende per progetto di comunicazione esterna e di soluzioni operative (punto D criteri di aggiudicazione).
RISPOSTA N.12
Trattasi di un Progetto-PIANO di comunicazione esterna di soluzioni operative come indicato al criterio D del Bando Disciplinare di gara.
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QUESITO N.13
Si chiede se nella busta “Offerta Tecnica”, gli elaborati grafici non variati debbano essere inseriti assieme a quelli variati firmati dall’impresa e dal progettista.
RISPOSTA N.13
Non è necessario inserire nel plico “Offerta Tecnica” gli elaborati grafici non variati dal concorrente.
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QUESITO N.14
Le relazioni tecniche da presentare hanno un numero limitato di pagine?
RISPOSTA N.14
No, ma è consigliabile la concisione al fine di agevolare il lavoro della Commissione.
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QUESITO N.15
In caso di modifiche strutturali al ponte, oltre ai disegni di carpenteria, occorre allegare in sede di offerta tutti gli elaborati di calcolo? Ovvero è sufficiente una relazione esplicativa rimandando in sede di eventuale aggiudicazione la presentazione dei calcoli?
RISPOSTA N.15
Occorre allegare all’offerta tecnica tutti gli elaborati di calcolo, prodotti e firmati da professionista abilitato, attestanti la realizzabilità della variante proposta.
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QUESITO N.16
I documenti che fanno parte dell’Offerta Tecnica, vanno firmati solo dall’Impresa concorrente, da un professionista abilitato oppure da entrambi?
RISPOSTA N.16
I documenti che costituiscono l’Offerta Tecnica vanno firmati sia dall’Impresa concorrente, sia dal professionista abilitato. Si ricorda inoltre che in caso di imprese riunite non ancora costituite l’offerta tecnica e quella economica (elaborati 4 e 5) devono essere, a pena d’esclusione, sottoscritte da tutte le imprese che costituiranno il raggruppamento temporaneo o il consorzio.
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QUESITO N.17
La categoria OS11 (subappaltabile a qualificazione obbligatoria) va subappaltata indicando già in sede di gara il nome dell’Impresa a cui verrà affidato il subappalto oppure la dichiarazione è generica?
RISPOSTA N.17
La dichiarazione di subappalto è generica: non è necessario indicare il nominativo dell’impresa subappaltatrice.
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QUESITO N.18
Trovandosi nella condizione di avere un soggetto cessato dalla carica nel triennio antecedente la data di pubblicazione del bando di gara, questo deve rendere la dichiarazione di cui all’art.38, comma 1, lettere b), c) e m-ter) del D.Lgs. 163/06 di cui alla Parte 2 del Modello di dichiarazione cumulativa?
RISPOSTA N.18
No, i soggetti cessati dalla carica non devono rendere le dichiarazioni di cui alla Parte 2 del Modello di dichiarazione cumulativa. Nel caso ricorra l’ipotesi di soggetti cessati nei cui confronti sono stati pronunciati provvedimenti di condanna, l’impresa, a pena di esclusione, deve allegare gli estremi di tali soggetti e la descrizione delle misure di dissociazione adottate.
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QUESITO N.19
Avendo sul certificato SOA la qualificazione per prestazione di progettazione e costruzione fino alla V classifica, può il nostro Ingegnere (interno alla Società) firmare la documentazione relativa all’Offerta Tecnica?
RISPOSTA N.19
L’ingegnere, interno all’impresa dotata di qualificazione SOA per prestazioni di progettazione e costruzione di classifica adeguata al valore delle varianti progettate, può firmare le progettazioni se abilitato alla professione e iscritto all’Albo professionale.
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QUESITO N.20
Nella parte 2 della dichiarazione cumulativa “Dichiarazione di possesso dei requisiti di ordine generale previsti all’art.38, comma 1, lettere b), c) e m-ter) del D.Lgs. 163/2006” viene richiesto di dichiarare, relativamente alla lettera m-ter, il punto 3. La formulazione di tale punto avendola posta in “positivo” risulta quanto meno imprecisa se non capziosa, in quanto “obbliga” a dichiarare di essere stati vittima dei reati previsti e puniti dagli artt. 317 e 629 e di aver denunciato tali fatti, non contemplando la possibilità che un’impresa non solo non ha mai avuto procedimenti di applicazione misure preventive, ma non è mai stato vittima di reati ex 317 e 629 c.p. e quindi di non aver avuto alcuna necessità di denunciarli. Come si fa allora a dichiarare una simile ipotesi?
RISPOSTA N.20
Essendo un modello di dichiarazione in formato word, la dichiarazione è modificabile e quindi adattabile alla situazione di ciascun dichiarante. Per sbloccare il documento, è sufficiente in word andare al menu "Strumenti" e selezionare la voce "Rimuovi protezione documento". Si suggeriscono di seguito le dichiarazioni alternative per ottemperare alla dichiarazione richiesta alla lettera m-ter del comma 1 dell’art.38 D.Lgs. 163/06:
- dichiara di non essere stato vittima dei reati previsti e puniti dagli articoli 317 e 629 del codice penale (concussione ed estorsione) aggravati ai sensi dell’articolo 7 del decreto-legge 13 maggio 1991, n. 152, convertito, con modificazioni, dalla legge 12 luglio 1991, n. 203;
oppure
- dichiara che, in assenza nei propri confronti di un procedimento per l’applicazione di una misura di prevenzione o di una causa ostativa di cui al precedente punto 1), essendo stato vittima dei reati previsti e puniti dagli articoli 317 e 629 del codice penale (concussione ed estorsione) aggravati ai sensi dell’articolo 7 del decreto-legge 13 maggio 1991, n. 152, convertito, con modificazioni, dalla legge 12 luglio 1991, n. 203, risulta aver denunciato i fatti all’autorità giudiziaria, salvo che ricorrano i casi previsti dall’articolo 4, primo comma, della legge 24 novembre 1981, n. 689.
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QUESITO N.21
In merito alle limitazioni cui sono soggette le varianti proposte, pag. 8 del Bando Disciplinare della gara in oggetto e precisamente in merito ad eventuali occupazioni di aree non previste nel Piano Particellare di Esproprio, si chiede se le aree ad ovest del nuovo asse stradale, corrispondenti e limitate al sedime delle rampe da demolire, in osservanza all’art.Z.003 dell’Elenco prezzi, siano da considerare sia in sponda destra che sinistra, comprese nel Piano Particellare di Esproprio o comunque usufruibili per eventuali proposte di variante.
RISPOSTA N.21
Le aree corrispondenti al sedime del ponte esistente non fanno parte del Piano Particellare di Esproprio e sono usufruibili esclusivamente nel rispetto delle previsioni progettuali che impongono il mantenimento della funzionalità attuale del ponte esistente fino all’apertura al traffico del nuovo ponte.
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QUESITO N.22
Facendo seguito al quesito n.21 circa la fruibilità delle aree di sedime delle rampe del ponte esistente, ed alla vostra risposta, riproponiamo il quesito in forma diversa: è possibile proporre integrazioni tecniche non strutturali, da realizzare dopo l’apertura al traffico del nuovo ponte, su dette aree?
RISPOSTA N.22
Sì, rispettate le prescrizioni contenute nel progetto esecutivo sulla gestione del traffico, è possibile considerare queste aree per proposte progettuali.
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QUESITO N.23
Il CME e la lista categorie a base di appalto prevedono quantità compensate tra gli art. ANAS.A.206a – Sistemazione in rilevato ed in riempimento.. e l’art. Z.004 – Selezione, lavaggio, asciugatura e trasporto ...... di materiale proveniente dagli scavi per l’allargamento della banchina del Porto Canale di Portogaribaldi..... Si intende in tal modo che l’intera quantità di materiale da rilevato stradale potrà essere prelevata dall’accumulo delle risulte di escavazioni dello specifico cantiere per “l’Allargamento Banchine Portogaribaldi” distinto da quello in oggetto, come da codesto Spett.le Ente Appaltante confermato al quesito n.3. Si chiede, qualora l’Offerta Tecnica preveda maggiori quantità di materiali da rilevato rispetto a quanto previsto dal progetto a base di gara, se tali maggiori quantità possano essere compensate in fornitura secondo quanto esposto nell’art. Z.004 ed in che misura.
RISPOSTA N.23
Sì, l’intera quantità prevista per la formazione del rilevato trova capienza nello scavo previsto per “l’Allargamento Banchine Portogaribaldi”, anche a fronte di maggiori quantità previste nell’offerta tecnica.
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QUESITO N.24
L’art. Z.004 oltre alla selezione, il lavaggio, l’asciugatura, il trasporto ed eventuale correzione del materiale proveniente dagli scavi per l’allargamento della banchina del porto canale di Portogaribaldi ecc. comprende anche lo scavo per l’allargamento del canale?
RISPOSTA N.24
No, gli scavi per l’allargamento della banchina del porto canale di Portogaribaldi non sono oggetto del presente appalto.
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QUESITO N.25
a) Si possono apportare modifiche ai componenti strutturali dell’impalcato?
b) Le eventuali modifiche alle strutture del ponte devono essere supportate oltre che da carpenterie anche da tutte le relazioni di calcolo (elaborati numerici)?
c) Eventuali modifiche degli elementi strutturali del ponte (ad esempio l’impalcato tutto in acciaio) comportano una nuova procedura di VIA anche in relazione agli aspetti paesistici e ambientali?
RISPOSTA N.25
Per il punto b), vedi risposta al quesito n.15.
Per i punti a) e c): le modifiche degli elementi strutturali non comportano nuova procedura di VIA nella misura in cui non viene cambiato il progetto esecutivo posto a base di gara dal punto di vista tipologico.
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QUESITO N.26
Premesso che a pag.10 del Bando Disciplinare di gara “Ulteriori precisazioni” è indicato testualmente che “tutti gli elaborati dell’offerta tecnica dovranno essere redatti, sottoscritti e timbrati da tecnici idonei ed abilitati alla professione”, pregasi chiarire se con il termine “elaborati” si intendono tutti gli elaborati dell’Offerta Tecnica ad esclusione dell’elaborato 4.E) Aggiornamento del Piano di Sicurezza, che deve essere sottoscritto e firmato da tecnico abilitato ai sensi del D.Lgs. 81/2008.
RISPOSTA N.26
E’ necessario e sufficiente che l’elaborato di aggiornamento del Piano di Sicurezza (punto 4.E dell’offerta tecnica) sia redatto, sottoscritto e timbrato da tecnico abilitato D.Lgs. 81/08 ss.mm. Quest’ultimo tecnico può coincidere o meno con il progettista delle varianti tecniche.
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QUESITO N.27
Il mantenimento della funzionalità dell’attuale ponte durante l’esecuzione delle opere è da ritenersi una previsione progettuale o una prescrizione progettuale?
RISPOSTA N.27
Il mantenere in essere il ponte esistente è una previsione progettuale quindi è possibile gestire diversamente la viabilità in assenza dello stesso garantendo il collegamento fra le sponde opposte.
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QUESITO N.28
Si richiede la planimetria dei fossi di scolo delle acque, per capire dove vanno a scaricarsi le acque piovane.
RISPOSTA N.28
I fossi di progetto sono riportati in planimetria nelle tav. 4.3.1 e 4.3.2 ed in sezione nelle tav. 4.4 (sez. tipo) e 4.61 – 4.62 (sez. progetto) e permettono lo smaltimento delle acque provenienti dalle rampe, ripristinando di fatto l’esistente rete scolante conservando gli attuali recapiti. Per lo smaltimento delle acque all’interno della rotatoria è previsto un fosso di raccolta che confluisce tramite tubazione nella rete scolante esistente, cioè nel fosso laterale della strada provinciale al piede del rilevato arginale del canale consorziale.
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QUESITO N.29
Si richiede la disponibilità per l’utilizzo delle aree che rimarranno libere dalla demolizione e ripristino del vecchio rilevato stradale.
RISPOSTA N.29
Vedi Risposte n.21 e n.22.
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QUESITO N.30
In riferimento al quesito n.25 e alla corrispondente risposta <<...... nella misura in cui non viene cambiato il progetto esecutivo posto a base di gara dal punto di vista tipologico .....>>, si chiede di fornire chiarimenti e specifiche in merito alla definizione sopra riportata. In particolare la presentazione di un progetto che modifica il numero di pile, le luci degli impalcati, la forma stessa dell’impalcato o altre modifiche strutturali/stradali come le altezze o l’estensione dei rilevati ecc. ecc. provoca una nuova procedura di VIA, o altri studi ambientali, provocando l’esclusione dello stesso?
RISPOSTA N.30
In merito alle richieste di specifiche non è possibile in questa sede dare indicazioni precise rispetto a quelle già pubblicate. Si ribadisce quindi che le proposte non devono modificare l’aspetto del paesaggio e la funzionalità minima delle opere così come prevista dal progetto posto a base di gara. Sta al progettista non uscire dalla indicazioni del VIA e rimanere nei limiti di detto parere.
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QUESITO N.31
Con la presente si richiedono informazioni relative alle formule che verranno impiegate per l'attribuzione dei coefficienti V(a)i visto che nel disciplinare di gara vengono riportate solo descrizioni testuali e non formule matematiche per l'attribuzione di tali coefficienti.
RISPOSTA N.31
Come specificato nel bando di gara alla pagina 9, sarà applicato il metodo aggregativo-compensatore così come previsto e descritto all’allegato B del DPR 554/99.
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QUESITO N.32
Premesso che il bando disciplinare di gara richiama l’allegato B del DPR 554/99 per la valutazione degli elementi quantitativi e qualitativi, che l’interpolazione lineare tra i coefficienti 1 e 0 così come indicati nel DPR 554/99 presuppone (matematicamente) che l’elemento per la valutazione dell’offerta economica sia “il ribasso offerto”; constatato che in alcuni bandi si è ricorso all’utilizzo dell’elemento “importo offerto”, si chiede di indicare quale sia l’elemento di natura quantitativa (ribasso o importo) utilizzato da codesta spett.le Amministrazione per la valutazione delle offerte economiche.
RISPOSTA N.32
L’elemento di natura quantitativa utilizzato da questa Amministrazione per la valutazione delle offerte economiche è il ribasso offerto.
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QUESITO N.33
a) Il computo metrico di confronto fra progetto esecutivo posto a base di gara e progetto esecutivo con le integrazioni tecniche proposte deve essere anche estimativo (con i prezzi)?
b) Lo stesso computo metrico di confronto deve essere diviso tra lavorazioni a corpo e a misura? Se si come ci si deve comportare nel caso di una lavorazione prevista a misura nel progetto esecutivo posta a base di gara e portata a corpo nel progetto esecutivo con le integrazioni tecniche proposte in quanto variata?
RISPOSTA N.33
a) Sì, il computo metrico di confronto riporterà sia le quantità che i prezzi.
b) Sì, il computo metrico di confronto deve essere diviso tra lavorazioni a corpo e a misura e nel caso una lavorazione prevista a misura nel progetto esecutivo posto a base di gara venga modificata, questa deve essere riportata tra le voci a corpo delle integrazioni tecniche proposte.
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QUESITO N.34
Nella Lista delle categorie, le quantità relative alle voce a “misura” che sono state variate a “corpo”, devono risultare comunque anche tra le voci a misura ad importo “0”, oppure possono essere eliminate e contemplate solo a “corpo”?
RISPOSTA N.34
Le voci “a misura” che essendo state variate, vengono inserite nella parte “a corpo” della Lista delle categorie, non devono risultare nella parte “a misura” con valori a “0” ma essere eliminate da tale parte della Lista.
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Data di pubblicazione:
Data di scadenza:
Tipo Bando:
Codice CIG:
Contratto:
Valore d'import a base d'asta:
Esito:
Aggiudicato a:
CO.S.I.E. Consorzio Stabile Infrastrutture Europee - Jesi (AN)
Allegato:











