Esito di gara del 30/08/2010 - Idrovia Ferrarese Stralcio 3.1 Portogaribaldi
AVVISO DEL 26/10/2010
AGGIUDICAZIONE DEFINITIVA:
Aggiudicazione definitiva intervenuta con Determinazione del Dirigente del Settore Tecnico Prot.n. 83662/10 in data 22/10/2010.
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AVVISO DEL 30/8/2010
AGGIUDICAZIONE PROVVISORIA:
Procedura di gara conclusa in data 30/8/2010.
Ditta: COVECO Consorzio Veneto Cooperativo Soc. Coop. p.A. - Marghera (VE)
Importo offerto: Euro 10.676.324,00 IVA esclusa, oltre ad Euro 580.000,00 per oneri di sicurezza. Importo complessivo: Euro 11.256.324,00 IVA esclusa.
Per ogni informazione relativa all'esito di gara vedi il documento allegato in fondo a questa pagina.
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ATTENZIONE:
1/02/2010 - SI AVVISA che con Determinazione del Dirigente del Settore Tecnico Prot. n.7350/10 in data 29/01/2010, essendo state riscontrate alcune difformità e incongruenze tra gli elaborati di progetto, si è provveduto a rettificare gli elaborati denominati “Computo Metrico Estimativo” e “Lista delle categorie di lavorazione”.
I suddetti documenti rettificati SONO DISPONIBILI IN CALCE A QUESTA PAGINA, tra gli allegati, insieme alla Tabella riepilogativa delle voci di computo variate.
Il termine ultimo di presentazione delle offerte, già fissato dal bando di gara alle ore 13 del giorno 10/02/2010, E' STATO PROROGATO SINO ALLE ORE 13 del giorno 3/03/2010.
La prima seduta di gara si terrà alle ore 11 del giorno 5/03/2010.
Invariato il resto.
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PROCEDURA APERTA con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa e presentazione di varianti progettuali in sede di offerta, per l’esecuzione dei seguenti lavori a corpo e a misura:
ADEGUAMENTO DELL’IDROVIA FERRARESE AL TRAFFICO CON IMBARCAZIONI DELLA V CLASSE EUROPEA NEL TRATTO COMPRESO TRA LA CONCA DI VALLE LEPRI E L’ACCESSO AL MARE DI PORTOGARIBALDI.LOTTO III STRALCIO 3.1 ADEGUAMENTO DELLE BANCHINE E DEL MOLO SUD A PORTO GARIBALDI E SISTEMAZIONE DELL’ARGINE NORD DELLA VALLE CAPRE -Cod. Lav. OPP-PRO-005-2008-4-1 - Cod.CUP J21H06000020001.
IMPORTO COMPLESSIVO: € 17.764.556,00 IVA esclusa di cui a base d'asta € 17.184.556,00 (€ 315.000,00 a corpo e € 16.869.556,00 a misura) ed € 580.000,00 per oneri di sicurezza non soggetti a ribasso, salvo modifiche conseguenti alle integrazioni progettuali proposte dall’offerente.
Scadenza presentazione offerte: ore 13 del giorno 10/02/2010
Bando pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana - V Serie Speciale - n.140 del 27/11/2009.
Informazioni tecniche sull’appalto nonchè copie del Capitolato speciale d’appalto e degli altri elaborati progettuali potranno essere visionate e richieste, previo appuntamento, presso l’Ufficio Staff U.T. di questo Ente – Corso Isonzo 34, Ferrara (Tel. 0532/299418– 299445- Fax 299485 - E-mail infoidrovia@provincia.fe.it) tutti i giorni feriali escluso il sabato dalle ore 9 alle ore 13.
Costo del cd-rom: 30,00 Euro più spese spedizione, pagabili, con le modalità indicate dall’Ufficio Staff U.T., mediante versamento su conto corrente postale n. 13688445 intestato a Provincia di Ferrara - Servizio Tesoreria (causale: Elaborati gara Idrovia – Porto Garibaldi).
Informazioni di carattere amministrativo sull'appalto possono essere richieste, negli orari di apertura degli Uffici, presso il Servizio Appalti e Gare – C.so Isonzo 34 - 44121 Ferrara - Tel. 0532 299457 - Fax 0532 299412 - e-mail: ufficio.contratti@provincia.fe.it
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RISPOSTE A QUESITI SULL'APPALTO:
QUESITO N.1
L’art. Z.004 “Demolizione parziale di banchina esistente....”, viene indicato nell’allegato 19 “Lista delle categorie di lavorazione” come unità di misura a mc., mentre nell’allegato 15 “Elenco Prezzi Unitari” e allegato 17 “Computo Metrico Estimativo”, vengono indicati a ml.
Si chiede pertanto quale unità di misura sia da adottare.
L’art. Z.055 “Fornitura e posa in opera di piastre e profilati metallici....”, viene indicato nell’allegato 19 “Lista delle categorie di lavorazione” come unità di misura a ml., mentre nell’allegato 15 “Elenco Prezzi Unitari” e allegato 17 “Computo Metrico Estimativo”, vengono indicati a kg.
Si chiede pertanto quale unità di misura sia da adottare.
RISPOSTA N.1
Per l’art. Z.004 l’unità di misura corretto è il metro lineare.
Per l’art. Z.055 l’unità di misura corretto è il Kilogrammo.
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QUESITO N.2
Si chiede copia dell’autorizzazione ambientale ex art.159 del D.Lgs. 22 gennaio 2004, n.42, rilasciata dal Comune di Comacchio con atto Prot.n.58570 del 3 dicembre 2008, che costituisce l’Allegato I della Delibera della Giunta Regionale n.2131/2008 ma non presente nei documenti di gara.
RISPOSTA N.2
Il documento è stato pubblicato in fondo a questa pagina, tra gli Allegati.
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QUESITO N.3
Si chiede copia della Valutazione d’Incidenza ai sensi dell’art.5 del DPR 8 settembre 1997, n.357 e successive modifiche ed integrazioni e della LR 14 aprile 2004, n.7, sui siti di Rete Natura 2000 esterni al perimetro del Parco Regionale del Delta del Po, approvata con determina del Direttore Generale Ambiente e Difesa del Suolo e della Costa n.15318 del 27 novembre 2008, che costituisce l’Allegato J parte integrante e sostanziale della Delibera della Giunta Regionale n.2131/2008 ma non presente nei documenti di gara.
RISPOSTA N.3
Il documento è stato pubblicato in fondo a questa pagina, tra gli Allegati.
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QUESITO N.4
Nella documentazione di gara, redatta a livello di esecutivo, non è presente il progetto dell’impianto elettrico di illuminazione della banchina B.
Onde poter procedere alla corretta valutazione economica delle attività di realizzazione dello stesso, si richiede di fornire, se redatto, il progetto dell’impianto elettrico di illuminazione.
RISPOSTA N.4
Il progetto esecutivo dell’impianto elettrico d’illuminazione non è stato redatto.
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QUESITO N.5
Relativamente alla disponibilità della draga necessaria all’esecuzione dei lavori ......, si chiede se è sufficiente la dichiarazione di disponibilità da parte del proprietario rilasciata all’impresa partecipante o se è indispensabile l’avvalimento.
RISPOSTA N.5
L’avvalimento non è indispensabile, ma è uno dei modi in cui l’impresa partecipante può ottenere la disponibilità della draga così come richiesta nel disciplinare di gara.
E’ accettata anche una dichiarazione rilasciata dal proprietario della draga, attestante la messa a disposizione del mezzo per l’intera durata dei lavori, a titolo esclusivo per l’esecuzione degli stessi.
A tale dichiarazione dovrà essere allegata la documentazione attestante l’idoneità tecnica, nautica e di navigabilità del mezzo.
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QUESITO N.6
L’elaborato di progetto n.6.3 “Planimetria di progetto – tavola 3/4” prevede una “rimozione distributore carburante esistente”. Tale lavorazione è compensata con articolo n.Z.081 dell’allegato 20 “Elenco descrittivo delle voci relative alle varie categorie di lavoro”. La descrizione dell’articolo riporta: “... Nel prezzo è compreso ... la rimozione di terreno, anche con evidenze di contaminazione, presente a ridosso delle cisterne interrate. Sono compresi nel prezzo, tutti gli oneri per la corretta gestione e l’invio ad impianto di recupero/smaltimento/discarica posto a qualsiasi distanza dalla zona d’intervento, dei rifiuti da demolizione, delle terre di scavo e di qualsiasi altro rifiuto prodotto dalla realizzazione dell’intervento, nonché gli oneri di smaltimento, recupero o messa in discarica dei rifiuti stessi.....”.
Essendo le reti di distribuzione di carburanti assoggettate all’art.249 del D.Lgs. 152/06 e all’allegato 4 alla parte quarta dello stesso, che prevedono la procedura semplificata per aree potenzialmente contaminate, e non essendo presente alcuna menzione a riguardo nella Delibera della Giunta Regionale che approva la VIA, si chiedono informazioni in merito a come dovranno essere gestite le attività di bonifica, di demolizione e di smaltimento, non disponendo delle analisi per la verifica della tipologia e della quantità delle sostanze inquinanti il sito.
RISPOSTA N.6
In riferimento al quesito posto, sentiti i progettisti, si chiarisce che:
- l’impianto distributore è stato realizzato in tempi relativamente recenti (circa 10 anni fa) ed è costituito, oltre che dai punti di erogazione, da cisterne a doppia parete metallo/vetroresina per gasolio (n. 2 cisterne da 30 mc, n. 1 cisterna da 15 mc e n. 1 cisterna da 10 mc) collocate entro vasche di contenimento in c.a. e dotate di sistema di rilevamento pneumatico delle eventuali perdite sia all’interno delle vasche sia nelle condotte di collegamento alle pompe. Sul sedime del terreno non esistevano altri impianti precedenti;
- la formazione del prezzo a corpo della voce di progetto (art. Z.081), ha tenuto conto delle seguenti lavorazioni ed oneri:
- Lavaggio, svuotamento e smaltimento delle acque di lavaggio delle vasche in c.a. contenenti le cisterne (acqua + oli = rifiuto tipo CER 161002);
- Demolizione e smaltimento delle vasche di c.a. (rifiuto tipo CER 170904);
- Bonifica delle 4 cisterne con rimozione dei gas, fanghi e morchie;
- Rimozione e invio a recupero (R13) delle 4 cisterne;
- Scavo, trasporto e smaltimento terreno inquinato per un volume valutato nella misura massima di 100 mc;
- Demolizione e smaltimento edificio box, recinzione, tubazioni e pompe;
- Analisi del materiale
- le attività di bonifica, demolizione e smaltimento dovranno svolgersi secondo quanto disposto dal Dlgs 152/06 e all’allegato 4 allo stesso, previa caratterizzazione del sito (prevista all’ultimo capoverso dell’art. Z.081 riguardo alle analisi chimiche); l’eventuale volume di terreno inquinato eccedente i 100 mc e i relativi oneri verranno compensati a parte.
Si coglie l’occasione per comunicare che per mero errore, nell’art. Z.081 si fa riferimento alla “rimozione delle due cisterne interrate presenti…” che, come specificato sopra, sono quattro e tali sono state considerate nella formazione del prezzo a corpo posto a base di gara. Pertanto l’offerta che dovranno formulare le imprese in sede di gara dovrà tenere conto di questi presupposti e precisazioni.
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QUESITO N.7
L’art. Z.049 “Fornitura e posa in opera di tubi in PVC serie pesante ...”, viene indicato nell’all. 19 “Lista delle categorie di lavorazione” come quantità 246,00 ml, mentre nell’allegato n.17 “Computo Metrico Estimativo”, viene invece calcolata una quantità pari a 264,00 ml. Dato che sembra corretta la quantità dell’allegato n.17, si chiede di poter modificare la quantità dell’allegato 19, senza che questa passi nei lavori a corpo.
RISPOSTA N.7
In relazione al quesito in oggetto si precisa che la quantità relativa all’articolo Z.049 “Fornitura e posa in opera di tubi in PVC …..” indicata a pag. 9 dell’allegato 19 - Lista delle categorie, per mero errore materiale è stata indicata in m. 246 anziché – correttamente- in m. 264. Si ritiene pertanto che la ditta partecipante possa modificarne la quantità. Si comunica inoltre, che a fronte di altre differenze emerse durante l’esame degli elaborati progettuali, è in corso una procedura correttiva che verrà comunicata tempestivamente.
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QUESITO N.8
Si richiede un chiarimento tecnico relativo al punto C criteri di aggiudicazione del bando in oggetto. In particolare volevamo sapere in maniera più dettagliata cosa si intende per progetto di comunicazione esterna e di soluzioni operative.
RISPOSTA N.8
In riferimento al punto C) del bando di gara si precisa che:
- per PROGETTO DI COMUNICAZIONE s’intende quell’insieme di attività finalizzate a realizzare:
1) organizzazione e gestione di almeno n. 1 presentazione pubblica degli interventi di progetto da eseguirsi con ausili multimediali che prevedano:
a) l’ elaborazione dello story board;
b) redazione dei testi,
c) acquisizione e/o realizzazione di materiale audio-video funzionale alla presentazione (ad integrazione del materiale già prodotto disponibile presso la stazione appaltante)
d) montaggio del materiale e coordinamento generale comprensiva di noleggio di sale e attrezzature,
2) realizzazione di materiale informativo (almeno n. 500 depliant, n. 100 espositori, 300 manifesti, compresa consulenza grafica, progettazione e stampa)
3) individuazione di possibilità comunicative ulteriori.
- per le SOLUZIONI OPERATIVE DA ATTUARE IN AVVIO ED IN FASE DI ESECUZIONE DEI LAVORI s’intende:
1) ideazione e realizzazione di strumenti comunicativi atti a dare massima informazione ed a regolamentare efficacemente il traffico veicolare, pedonale ecc… durante l’esecuzione dei lavori nelle zone ritenute di particolare criticità o di conflitto con le attività presenti;
2) ideazione e realizzazione di sistemi di attenuazione dell’impatto visivo delle aree di cantiere rispetto all’ambiente circostante (recinzioni di cantiere serigrafate corredate da pannelli informativi, ecc… sulle opere in corso );
tenendo conto delle necessità di aggiornamento, manutenzione e sostituzione degli stessi nell’arco temporale dello svolgimento degli stessi.
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QUESITO N.9
Computo Metrico Estimativo all.17 e Lista della categorie all.19.
Si chiede conferma o meno se si possono cambiare le quantità riportate nella lista in relazione ad eventuali differenze rilevate tra disegni e computo metrico.
RISPOSTA N.9
A fronte delle differenze riscontrate, è in corso una procedura correttiva che verrà comunicata tempestivamente.
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QUESITO N.10
Quadri comparativi. Si chiede se nei quadri comparativi di confronto tra le varianti proposte e gli elaborati di gara possono essere riportate correzioni ai computi metrici di gara riportando le correzioni rilevate tra gli stessi e i disegni.
RISPOSTA N.10
A fronte delle differenze riscontrate, è in corso una procedura correttiva che verrà comunicata tempestivamente.
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QUESITO N.11
Avendo riscontrato difformità inerenti l’ubicazione dell’area di ripascimento negli elaborati di seguito riportati, si chiede che venga chiarita l’esatta ubicazione dell’area in questione e sua estensione: Tavola 1/4 Planimetria di progetto all.16.1 e planimetria di progetto all.4 e all.5 viene indicata l’area di ripascimento in prossimità della scogliera lato Lido degli Estensi – Allegato 2 Corografia degli interventi viene indicata in prossimità di Lido di Spina - nella Relazione Illustrativa allegato 1.1 pagina 14 viene citata l’area di Porto Garibaldi.
RISPOSTA N.11
Negli allegati 4, 5 e 6.1 la scritta "Area di ripascimento" non riguarda il progetto ma è relativa all'area a sud del molo foraneo che ha subito un ripascimento grazie alla presenza del molo stesso. E' corretta l'indicazione dell'all.2 "Corografia". Per quanto riguarda la Relazione Illustrativa (all. 1.1) a pagina 14 viene indicato che una parte del materiale scavato sarà utilizzato per la realizzazione della nuova banchina di progetto (circa 30'000 mc) e quindi non si tratta di ripascimento ma di rilevati.
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QUESITO N.12
Nel cronoprogramma allegato alla gara viene riportata la data di inizio lavori il 1° gennaio 2010. Si chiede quale data bisogna indicare come inizio lavori considerato che il termine di presentazione dell’offerta è il 10 febbraio 2010.
RISPOSTA N.12
Le date del cronoprogramma di progetto sono da ritenersi indicative: il cronoprogramma dovrà essere aggiornato una volta individuata la ditta esecutrice dei lavori e quindi fissata la data di consegna lavori. Rimane fisso il numero di giorni a disposizione per l'esecuzione dei lavori come indicato nel Capitolato, i vincoli legati alla stagione balneare e quanto altro indicato nei documenti di gara.
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QUESITO N.13
Appresa la proroga dei termini di presentazione per la gara Conca Valle Lepri € 17.764.556,00, si pone il seguente quesito: relativamente alla cauzione provvisoria, occorre fare integrazione delle date (rilasciata dall'istituto emittente), lasciare tutto invariato o è necessaria l'emissione di nuova polizza?
RISPOSTA N.13
Ai sensi di legge (art.75, comma 5 del D.Lgs.163/06) la cauzione provvisoria deve avere validità per almeno 180 giorni dalla data di presentazione dell’offerta. Vista la proroga dei termini della presente gara, in caso di cauzioni provvisorie già emesse e riportanti una durata della garanzia calcolata in base all’originaria scadenza, le stesse dovranno essere adeguate mediante un’appendice integrativa. Può essere una scelta del concorrente richiedere una nuova emissione.
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QUESITO N.14
14.A) Nella “Nuova Lista delle categorie”, che si trova scaricabile sul sito internet della Provincia di Ferrara, nella sezione “Bandi in pubblicazione”, alla pagina 17, nella riga “FORMULA” per la formulazione dello sconto, riporta ancora il totale precedente pari a Euro 17.184.556,00, anziché Euro 16.874.066,68 come si evince dal “Nuovo Computo Metrico Estimativo” e dalla “Tabella delle variazioni”. Si chiede se si può apporre la modifica manualmente.
14.B) In riferimento alla gara in oggetto ed ai nuovi elaborati di progetto pubblicati nel sito della Provincia di Ferrara, la scrivente Impresa riscontra quanto segue: l’importo a base d’asta nel bando risulta essere pari ad Euro 17.184.556,00, mentre nel computo metrico pari ad Euro 16.874.066,68 generando una differenza pari ad Euro 310.489,32. Si richiede quindi l’esatto importo a base d’asta dell’appalto.
RISPOSTA N.14
In fase di proroga della gara a seguito della rettifica di alcuni documenti, si precisa che l'applicazione della formula per il calcolo del ribasso percentuale d'asta si effettua considerando l'importo di € 16.874.066,68 come indicato nella “Nuova Lista Categorie” versione dell’8.02.2010.
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QUESITO N.15
Sono di una ditta proprietaria di una draga aspirante refluente per la quale ci è stata richiesta la disponibilità per la gara in oggetto. Avendo visto le caratteristiche tecniche richieste nel disciplinare, in particolare la potenza dell’apparato disgregatore e la potenza totale di pompaggio vorremmo capire meglio per quale ragione sono ritenute necessarie tali caratteristiche. Solitamente il progettista si cautela richiedendo che il mezzo dragante sia in grado di svolgere il lavoro previsto in un certo tempo e pertanto impone determinate produzioni (giornaliere/orarie) o capacità di carico. In tal modo mezzi differente organizzando il lavoro in maniera opportuna possono ugualmente raggiungere l’obiettivo previsto. Chiediamo pertanto se possibile di capire meglio questi aspetti in modo da poter mettere a disposizione la nostra draga a che la ha richiesta certi che essa possa svolgere al meglio il lavoro in progetto.
RISPOSTA N.15
Le caratteristiche minime della draga riportate al punto 1B pag. 4 del Disciplinare di Gara, sono da ritenersi vincolanti e la proprietà o la disponibilità o l'avvalimento di tale mezzo, costituisce requisito di partecipazione.
Si precisa che la disponibilità della draga potrà essere documentata mediante allegazione di contratto originale di noleggio o originale di atto unilaterale del proprietario con il quale il medesimo si impegna a noleggiare detto mezzo all'impresa partecipante per tutta la durata dei lavori.
L'efficacia di detti negozi giuridici potrà naturalmente essere subordinata ad apposita condizione sospensiva in modo che il contratto possa avere esecuzione soltanto nel caso in cui l'impresa partecipante vincesse la gara.
Si noti che, a differenza della disponibilità del mezzo ottenuta mediante avvalimento di cui all'art. 49 D.Lgs 163/06, sia il contratto di noleggio che l'atto unilaterale di cui sopra, non sono soggetti a limitazione numerica per cui il proprietario può garantire contrattualmente la disponibilità del mezzo anche a più di tre ditte.
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QUESITO N.16
Con la presente si richiedono informazioni relative alle formule che verranno impiegate per l'attribuzione dei coefficienti V(a)i visto che nel disciplinare di gara vengono riportate solo descrizioni testuali e non formule matematiche per l'attribuzione di tali coefficienti.
RISPOSTA N.16
Come specificato nel bando di gara alla pagina 9, sarà applicato il metodo aggregativo-compensatore così come previsto e descritto all’allegato B del DPR 554/99.
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QUESITO N.17
Banchina A
- Codice n. 29/Z042 - Pozzetti 40x40x40 - Quantità: 10 - Riscontro: Non trovati in planimetria.
- Codice n. 30/Z043 - Pozzetti 50x50x50 - Quantità: 32 - Riscontro: Individuata corrispondenza con quelli corrispondenti ai pali di illuminazione.
- Codice n. 32/Z045 - Pozzetti 55x55x110 - Quantità: 19 - Riscontro: Pozzetti acqua piovana, individuati in planimetria (verdi).
Banchina B
- Codice n. 69/Z042 - Pozzetti 40x40x40 - Quantità: Contati 24 invece di 26 da computo - Riscontro: Individuati in quelli corrispondenti ai pali di illuminazione.
- Codice n. 70/Z043 - Pozzetti 50x50x50 - Quantità: 18 - Riscontro: Non trovati in planimetria.
- Codice n. 76/Z045 - Pozzetti 55x55x110 - Quantità: Contati 12 invece di 13 da computo - Riscontro: Pozzetti acqua piovana, individuati in planimetria (verdi).
- Codice n. 71/Z044 - Pozzetti 100x100x100 - Quantità: Contati 4 invece di 5 da computo - Riscontro: Ispezione delle reti di acqua e telecom.
Incongruenze: Al di là dell’imprecisione del numero dei pozzetti indicati in computo e riportati diversamente in planimetria (Tav. 12.3) non si capisce quali siano realmente i pozzetti di servizio alla pubblica illuminazione perchè la corrispondenza quantitativa è stata trovata ma nel computo sono indicati come 50x50x50 per la banchina A e 40x40x40 per la banchina B. Di conseguenza non si capisce quali e dove siano i pozzetti che non sono stati individuati in banchina (n.29 banchina A e n.70 banchina B).
Quesito: Si prega di fare chiarezza in merito e si chiede di indicare quali sono i pozzetti da considerare per la banchina A e quali per la banchina B (a servizio della pubblica illuminazione e quali per gli altri servizi).
RISPOSTA N.17
I pozzetti all’art.29 (Z.042) non sono indicati negli elaborati e rappresentano una riserva per l’eventuale rifacimento di pozzetti esistenti non rilevati o non previsti.
I pozzetti all’art. 70 (Z.043) non sono indicati negli elaborati e rappresentano una riserva per l’eventuale rifacimento di pozzetti esistenti non rilevati o non previsti.
Per la pubblica illuminazione sono stati previsti pozzetti 40x40 per la banchina B e 50x50 per la banchina A.
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QUESITO N.18
Si chiede chiarimenti in merito all’articolo di elenco Z.015 “Escavazione di materiale sabbioso e ripascimento mediante draga autorefluente ............. ecc.”.
Non è chiaro se il materiale risultante dall’escavazione vada depositato per intero nei tratti di “accumulo” indicati, o se in parte dovrà essere trasportato e posato nelle zone indicate dalla tavola n.2 “Corografia con ubicazione degli interventi” cioè lungo l’argine dalla Valle Fattibello e lungo la costa in prossimità Lido di Spina. Se il materiale risultante dagli scavi dovrà essere reimpiegato nelle zone sopradescritte, richiediamo (per formulare una esatta valutazione del prezzo) le rispettive quantità di materiale sabbioso, in quanto non risultano descritte in nessun elaborato costituente il progetto posto a base di gara.
RISPOSTA N.18
Per quanto riguarda le aree di cantiere e di stoccaggio a lato della nuova banchina turistica (a forma trapezoidale) si osserva:
- l'area di cantiere è destinata a contenere gli uffici dell'impresa, della DL, bagni, spogliatoi ecc, cioè tutto quello che serve per la gestione e la sicurezza del cantiere;
- l'area di stoccaggio rappresenta una zona nella quale può essere effettuato il deposito temporaneo del materiale scavato per l'allargamento del porto canale; la sua estensione può essere anche ridotta nell'ipotesi che il materiale venga pompato direttamente nelle aree di ripascimento del Lido di Spina (tramite sabbiodotto) o trasportato anche via acqua per Valle Capre e Valle Fattibello;
- i volumi di materiale scavato destinati ai siti indicati in corografia all. 2 sono riportati nel computo metrico; si precisa inoltre che le quantità indicate agli articoli 150 e 151 sono state aggiornate con la recente ripubblicazione del computo metrico oggetto di correzione nei giorni scorsi;
- i quantitativi e la rispettiva collocazione sono rilevabili agli artt. n. 150 e n. 151 (parte), per Valle Capre e Valle Fattibello che in totale sono stimabili in 30.000 m3 come riportato a pag.14 della Relazione Illustrativa all.1.1, e all'art.151 per il ripascimento previsto al Lido di Spina.
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QUESITO N.19
In riferimento alla gara in oggetto, ritenendo di eseguire le lavorazioni riguardanti gli scavi in acqua e ripascimenti con mezzi più idonei e diversi da quelli previsti in progetto, si chiede a questa Amministrazione di sostituire la dichiarazione al punto 1B del disciplinare di gara (riguardante il possesso di draga aspirante refluente con disgregatore ecc.) con una dichiarazione attestante la proprietà o la disponibilità anche mediante avvalimento, di mezzi ritenuti idonei alla esecuzione dei lavori per l’intera durata degli stessi che garantiscano produzioni non inferiori a quelle stabilite dalle attrezzature previste in progetto. Verrà altresì fornito l’elenco dei mezzi sostitutivi, le loro specifiche caratteristiche e la loro idoneità tecnica.
RISPOSTA N.19
Vedi risposta al quesito n.15.
Data di pubblicazione:
Data di scadenza:
Tipo Bando:
Codice CIG:
Contratto:
Valore d'import a base d'asta:
Esito:
Aggiudicato a:
COVECO Consorzio Veneto Cooperativo Soc. Coop. p.A. - Marghera (VE)
Allegato:










