Da lunedì 28 via ai lavori d'indagine nei fondaci della via Coperta
Da lunedì via alle indagini sui materiali dei fornici della via Coperta
Da lunedì 28 novembre prendono il via le indagini sui materiali dei fornici, ossia i portici che sorreggono la via Coperta che congiunge il Castello Estense con il palazzo municipale del Comune di Ferrara.
Intervento che la Provincia ha deciso di avviare come momento preliminare ai lavori di restauro dei fornici, che comporteranno un investimento di 280 mila euro, finanziati dalla Regione Emilia-Romagna.
L’attività di indagine, che si svolge unitamente a una ricerca storica e documentale, servirà come base conoscitiva imprescindibile per impostare poi il vero e proprio cantiere di restauro, il cui inizio è programmato per i primi mesi del 2023.
Progetto, quest’ultimo, già affidato all’architetto Benedetta Caglioti, esperta nel campo e già nota agli addetti ai lavori per i restauri avvenuti in città in luoghi storici come il palazzo arcivescovile e il campanile della cattedrale.
I lavori di indagine saranno svolti chiudendo un’arcata per volta, per garantire il passaggio nelle restanti quattro. L’intervento della durata di circa una settimana sarà sospeso nella giornata del venerdì, per non interferire con il mercato cittadino.
In dettaglio, l’attività di indagine che ha inizio lunedì 28 novembre consiste in una serie di saggi di tipo stratigrafico sulle superfici intonacate delle arcate interne ai fornici, cui seguiranno delle prove di assorbimento dell’acqua sugli elementi in laterizio, per valutare lo stato conservativo delle superfici.
Da ultime, si svolgeranno indagini endoscopiche per mettere a fuoco morfologia e tipologia delle cavità murarie.
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